Quali portieri scegliere al fantacalcio?
Tutti i fantallenatori stanno cercando di capire su quali portieri puntare per alzare il proprio modificatore della difesa.
Infatti non bastano soltanto i migliori voti di tre difensori di una difesa a quattro o a cinque per calcolarlo.
Fondamentale anche il voto del portiere, che può spostare gli equilibri di una partita o di un’intera stagione.
Andiamo a vedere quali sono i migliori portieri da prendere per il modificatore.
I 5 migliori portieri da prendere con il modificatore
MILE SVILAR (Roma)
Si è conquistato il posto da titolare da solo.
Approdato nella Capitale nel luglio del 2022 come vice Rui Patricio, con il tempo si è guadagnato delle chance dal 1′, riuscendo alla fine a scalzare il portoghese nell’ultima annata.
Il serbo classe ’99 ha convinto chiunque con le sue parate, a confermarlo ci sono i numeri.
In 15 presenze in Serie A nella scorsa stagione, ha subito 19 reti, ma ha collezionato una media voto da capogiro.
Ben 6,47 con un rigore parato.
Considerando i portieri che hanno disputato almeno 15 gare, Svilar si è dimostrato il migliore per media voto nella seconda metà della stagione 2023/2024.
E per il modificatore si può rivelare davvero uno dei migliori per le vostre rose.
Nonostante l’avvio non esaltante della Roma, ha mantenuto un’ottima media.
MICHELE DI GREGORIO (Juventus)
Una certezza nelle ultime due stagioni al Monza con Palladino.
Lo sarà anche alla Juventus di Thiago Motta, dove, in linea teorica, dovrebbe subire meno gol.
Quindi, più clean sheet e buoni voti.
La sua media voto potrebbe abbassarsi, visto che al Monza ha subito certamente più conclusioni verso la propria porta di quante ne dovrebbe subire in bianconero.
Nonostante tutto, la sua media voto del 2023/2024 di 6,35 in 33 presenze con 2 rigori parati, potrà valergli il podio tra i migliori portieri.
Soprattutto vedendo il super avvio della squadra di Motta con già tre clean sheet.
LORENZO MONTIPO’ (Hellas Verona)
Uno degli eroi della magica salvezza dell’Hellas Verona di Marco Baroni.
Un vero miracolo sportivo, propiziato anche dagli interventi del portiere piemontese, che in parecchie occasioni ha salvato i gialloblù.
In 37 apparizioni in Serie A nella passata stagione, ha subito 49 reti, con una media voto del 6,31.
Per il modificatore si è rivelato più prezioso di quanto ci si sarebbe potuti aspettare.
E con Paolo Zanetti in panchina il suo buon rendimento non dovrebbe cambiare.
I tre gol subiti contro la Juve non devono eclissare la straordinaria prestazione con il Napoli di Conte dove ha collezionato un clean sheet così come a Marassi nell’ultima giornata.
WLADIMIRO FALCONE (Lecce)
Nella scorsa stagione non ha mai saltato un minuto, prima con Roberto D’Aversa e poi con Luca Gotti.
Titolare inamovibile anche per quest’annata, il Lecce fa grande affidamento su di lui.
I 54 gol subiti dell’anno scorso devono diminuire e con la difesa impostata dall’ex allenatore dell’Udinese, le cose potranno davvero cambiare.
La sua media voto di 6,25 può essere migliorata.
Il classe ’95 continua a difendere i pali della porta nonostante un avvio poco convincente del Lecce.
C’è da dire però che ha affrontato due big nelle prime due partite.
Infatti è tornato a mantenere la porta inviolata nella terza giornata nonostante l’inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.
ALEX MERET (Napoli)
Nella scorsa stagione gli azzurri non hanno mantenuto le aspettative dell’annata precedente.
Con tre allenatori differenti, il Napoli non ha mai trovato una sua dimensione, ma ora, con Antonio Conte, potrebbe finalmente riuscirci.
Il probabile 3-4-3 impostato dall’allenatore salentino fornirà più certezze alla difesa, diminuendo sensibilmente i gol subiti.
A trarne beneficio sarà anche Meret.
E senza coppe il Napoli potrà concentrarsi solo sul campionato.
