Milan-Verona, ai rossoneri basta un gol per ottenere i tre punti e restare in scia Champions, la decide Gimenez, le pagelle del match.
Il Milan vince 1-0 contro l’Hellas Verona e resta in scia per la qualificazione alla prossima Champions League.
La decide un gol di Santiago Gimenez ad un quarto d’ora dalla fine.
La partita, piuttosto monotona per gran parte dei novanta minuti, offre poche emozioni fino alla giocata decisiva, ma consente comunque ai rossoneri di riprendersi dopo la sconfitta contro il Feyenoord nella partita di andata dei playoff di Champions League.
Ecco di seguito un sunto della gara e le pagelle di Milan-Verona.
Milan-Verona, ai rossoneri basta un gol per i tre punti: la partita
Sergio Conceição sceglie di non esagerare con il turnover nonostante l’impegno in Champions League imminente, puntando su una formazione che include la prima da titolare a San Siro per Gimenez, in coppia con João Félix.
Pochi i lampi nel primo tempo, con un tiro-cross di João Félix deviato da Montipò e un gol annullato per fuorigioco a Gimenez.
La vera occasione arriva nel finale della prima frazione, quando Musah spreca un’opportunità d’oro, sparando alto da buona posizione.
Al rientro in campo, il Milan prova a scuotersi con gli ingressi di Leão e Pulisic, ma il Verona difende con ordine, senza concedere troppo.
Quando tutto sembrava indirizzarsi verso un pareggio, un’azione di Alex Jimenez, che con un lob smarca Leão, porta quest’ultimo ad assistere Gimenez per il gol che decide la partita.
Milan-Verona, ai rossoneri basta un gol per i tre punti: le pagelle dei rossoneri
Maignan 5,5: Nonostante un inizio incerto, non viene mai realmente impegnato dagli attaccanti del Verona. Appare a volte però insicuro.
Walker 6,5: Buona prestazione in difesa, fa valere tutta la sua esperienza. Viene sostituito da Jimenez nella ripresa per dare più spinta offensiva.
(Dal 46′ Jimenez 7 – Entra in campo con la voglia di conquistare il mondo. Il lob con cui chiude il triangolo con Leao in occasione del gol farà probabilmente per sempre parte dei video con le sue migliori giocate).
Gabbia 5,5: Si prende la responsabilità, oltre ai compiti difensivi, di far ripartire il Milan dalla sua metà campo ma fatica ad impostare e perde molti duelli aerei.
Thiaw 6,5: Prestazione solida e senza sbavature, ottime chiusure su Sarr.
Theo Hernández 6: Una buona partenza nel primo tempo, ma si spegne nella ripresa.
Fofana 5,5: Meno incisivo del solito, anche se svolge un buon lavoro difensivo. Ci prova da fuori, bene in fase d’interdizione, ma il vero spunto manca.
(Dal 68′ Pulisic 6,5 – Buon ingresso, proprio nel momento in cui il Milan cerca il gol vittoria, anche se l’americano non lascia particolarmente il segno).
Sottil 5,5: Esordio deludente a San Siro, poche giocate per mettersi in mostra.
(Dal 46′ Leao 7 – Dà la scossa al Milan. Il suo ingresso in campo, con quegli scatti e giocate in profondità, semina il panico nella retroguardia gialloblu. Assist-regalo, poi, a favore di Santiago Giménez).
Reijnders 6,5: Gioca con intelligenza e crea un’occasione importante. Sebbene non sia il Reijnders devastante di inizio stagione, si gode la libertà di movimento concessagli da Conceicao per svariare ovunque voglia.
João Félix 6,5: Cresce nella ripresa, mostrando qualità e personalità. Il talento arrivato dal Chelsea sta tirando progressivamente fuori non solo i suoi numeri di classe, ma anche una discreta personalità (Dall’88’ Terracciano s.v.).
Santiago Gimenez 7: Decisivo con il gol della vittoria, una presenza costante ed importante in attacco.
(Dal 79′ Abraham sv).
Conceiçao 6,5: Dopo il passo falso in Champions contro il Feyenoord, il suo Milan torna alla vittoria senza strafare. Lo fa attraverso le giocate dei cambi Alex Jiménez e Rafael Leão, a favore di Santiago Giménez.
Milan che deve migliorare in termini di continuità.
Le pagelle degli scaligeri:
Montipò 6: Ottima gestione delle uscite, ottimo l’intervento a deviare in corner la conclusione di Reijnders sul primo palo ma finisce anch’egli spiazzato, nei tempi di uscita, in occasione della spettacolare azione del gol rossonero.
Valentini 5,5: Gara attenta ma troppo frenetica quando ha il pallone tra i piedi. Non impeccabile nella gestione del pallone e nei lanci.
Coppola 6: Gara solida, è bravo a capire le offensive avversarie e ad uscire in anticipo.
Dawidowicz 5,5: Troppi errori nelle letture.
Tchatchoua 6: Bravo a giocare di anticipo su Sottil in diverse occasioni. Buona attenzione difensiva e qualche spunto in attacco.
Duda 6: Prova a dettare i tempi con i suoi calci piazzati, ma manca precisione. Il suo rientro, inoltre, da maggiore schermo alla difesa e Zanetti ringrazia.
Niasse 5,5: In ritardo in più occasioni, condizionato dal cartellino giallo.
(Dal 84’ Bernede S.V.).
Bradaric 6: Sostegno alla difesa, ma incide poco in attacco.
(Dal 84’ Oyegoke S.V.).
Suslov 6: Poche occasioni e poche, se non nulle, le rifiniture in avanti. Ottimo, però, il pressing sulle prime palle e gli interventi, spesso duri, sugli avversari.
(Dal 84’ Cissè S.V.).
Kastanos 6: Difficile trovare spazi in attacco, ma è bravo negli interventi in raddoppio su Joao Felix. Collabora molto con i compagni in fase di copertura.
(Dal 62’ Lazovic 5,5 – Il suo ingresso non porta lo sprint che Zanetti si aspettava. Impreciso nei due unici traversoni che ha effettuato).
Sarr 6: Parte forte con un buon recupero con successiva incursione in area. Bravo a sfruttare le doti fisiche nei duelli e nella protezione palla. Manca il guizzo per rendersi effettivamente pericoloso ma come alibi ha i pochi palloni ricevuti nonostante si sia mosso bene tra le linee.
(Dal 68’ Mosquera 5,5 – Prova a tenere palla e ripartire ma il blocco di centrocampo del Milan non gli lascia molto spazio di manovra).
Zanetti 6: Il Verona gioca una buona partita difensiva, ma in attacco manca di idee concrete. Qualche segnale di ripresa, però c’è stato.
Foto: Instagram Milan.