Al Franchi la Fiorentina stende il Milan di Fonseca con non poche difficoltà; Un super De Gea salva il risultato e manda al sesto posto i rossoneri.

Tre rigori zero gol!

Un dato che rende merito ai portieri di entrambe le squadre, Fiorentina-Milan ha avuto tre calci di rigore e tutti e tre sono stati parati.

Prima Mike Maignan che dagli undici metri ipnotizza Moise Kean e blocca il tiro dell’attaccante viola. Poi due miracoli di De Gea prima su Theo Hernandez e poi su Tammy Abraham.

Il gol del Milan arriva infine con Christian Pulisic, che si coordina alla perfezione sul secondo palo e, su un cross di Theo, la mette in rete.

La Viola non ci sta e reagisce subito con Gudmundsson, che al 73′ minuto addomestica benissimo il pallone, se lo sposta sul destro, carica il tiro sbatte sul palo e segna; Maignan non ci arriva.

Troppi errori o un Super-De Gea?

Entrambi. Il Milan pecca di intenzione, carattere e aggressività e soprattutto di attenzione.

Il primo gol della Fiorentina arriva su rimessa laterale, che serve Adli (ex Milan). Quest’ultimo si gira, ed i rossoneri gli lasciano troppo spazio; il francese carica il destro e manda la palla prima sul palo e poi in porta. In questa azione il Milan avrebbe dovuto fare di più: Adli è marcato superficialmente da Pulisic, mentre il resto della difesa resta a guardare cosa sta per fare il francese. Solo Morata prova a dargli fastidio.

Il gol del due a zero sottolinea ancora una volta la mancanza di carattere e di attenzione da parte dei rossoneri. Il gol arriva su una rimessa dal fondo, un lancio lunghissimo di De Gea che trova spiazzato il Milan, i rossoneri sono piazzati malissimo sul campo e ne approfitta la coppia Kean-Gudmundsson, Tomori salta a vuoto, Kean fa rimbalzare il pallone e serve Gudmundsson che calcia e manda il pallone sotto le braccia di Maignan.

Su questa azione, Tomori si muove peggio di tutti: prova a ovviare al problema cercando la spizzata di testa, ma non ci riesce. Una volta che Gudmundsson ha il pallone, i due centrali del Milan, Tomori e Gabbia, si invertono; in questo lasso di tempo, l’islandese ha già calciato e mandato in porta il pallone.

Il portiere perfetto.

La super prestazione di De Gea non ha aiutato i rossoneri: due rigori parati, innumerevoli miracoli e persino un “assist” (aiutato dalla disattenzione del Milan) per Kean nel gol di cui parlavamo prima, Lo spagnolo, preso a parametro zero durante l’ultima sessione di calciomercato, si è rivelato un colpaccio.

Ricordiamo che De Gea non è l’ultimo arrivato, lo spagnolo ha accumulato oltre 180 clean sheet in carriera, con il picco di 24 nella stagione 2017-2018, che gli è valso il premio di miglior portiere della Premier League. Ha mantenuto una media di oltre il 30% di partite con porta inviolata durante la sua carriera.

Inolte ha parato circa il 15% dei rigori affrontati durante la sua carriera. Anche se non è tra i primissimi in Europa in questa statistica, la sua percentuale di rigori parati è comunque rilevante, considerato il gran numero di rigori che ha affrontato.

A 33 anni è ancora al top della forma ( 75% dei gol salvati e un cleen sheet su quattro match in Serie A) e sembra pronto a portare in alto questa Fiorentina, insieme alla coppia che fa sognare tutta Firenze: Gudmundsson e Kean.

I dati sopracitati provengono dal sito Footystats.