Milan-Roma è una sfida molto delicata per entrambe le squadre, che stanno vivendo una stagione difficile e devono provare a svoltarla.
In genere, nella storia del calcio italiano, la sfida tra Milan e Roma è sempre stata di alta classifica, anche se stavolta non sarà così.
La squadra di Paulo Fonseca infatti, ex della partita, è solamente in ottava posizione, seppur abbia una partita da recuperare.
La Roma invece, che è già al terzo allenatore in pochi mesi, sta provando ad uscire da una situazione molto complessa, che la vede lottare nella parte destra della classifica.
Dunque, vincere è fondamentale, ma stavolta lo è un po’ di più, in una partita in cui non sono ammessi errori.
Il Milan ha bisogno di punti per avvicinare il quarto posto, obiettivo minimo della stagione e Fonseca, che è in discussione praticamente tutte le settimane, vuole vincere contro la sua ex squadra.
Dall’altra parte Ranieri vuole tirarsi fuori il prima possibile da quella posizione di classifica che non appartiene alla Roma, e una vittoria a San Siro darebbe morale.
Un pareggio invece, non servirebbe a nessuno, con le due squadre che non cambierebbero sostanzialmente la loro posizione in classifica.
Staremo a vedere come finirà questa sfida, che potrebbe dirci di più sul campionato che faranno le due squadre.
Il momento del Milan in vista della sfida con la Roma
La squadra di Paulo Fonseca, in vista della delicatissima gara con la Roma, vive un momento di incertezza, sotto tutti i punti di vista.
A partire dai risultati, che non sono mai stati continui, con tanti alti e bassi nel corso della stagione.
Nelle ultime cinque non c’è mai stato un risultato identico al precedente (pareggio con la Juve, vittoria con l’Empoli, sconfitta con l’Atalanta, pareggio con il Genoa, vittoria con il Verona).
Tanta incertezza c’è anche per quanto riguarda il rapporto tra i calciatori e l’allenatore, con tanti casi ed esclusioni importanti nelle ultime gare.
Theo, Tomori, Calabria su tutti, senatori del Milan e che hanno vinto lo scudetto d protagonisti con Pioli in panchina, ora sembrano aspettare solo l’esonero del portoghese, oppure di cambiare aria loro stessi.
E poi forse il problema principale della squadra rossonera, la società.
Quest’ultima sembra completamente assente, con dirigenti non all’altezza e con il mistico ruolo di Ibra che non sta dando gli effetti sperati.
Il momento della Roma di Ranieri
Sir. Claudio sta provando a dare una svolta alla stagione della sua Roma, che ha avuto una prima parte di campionato da shock.
Dal suo arrivo, tranne in qualche passaggio a vuoto, i giallorossi sembrano esser tornati una squadra, con molti calciatori che sono stati rivitalizzati.
Su tutti Hummels, inspiegabilmente non utilizzato mai da Ivan Juric, che con Ranieri è diventato il perno centrale della difesa della Roma e che quando manca (Como), si sente.
E poi Paredes, uno dei più contestati prima dell’arrivo del tecnico romano, è stato rivitalizzato, diventando il metronomo del centrocampo.
Una particolarità della squadra capitolina è che, quando vince lo fa sempre con goleade (4-1 col Lecce, 3-0 col Braga, 4-1 con la Sampo, 5-0 con il Parma).
In trasferta la situazione è critica, con la vittoria che manca da otto mesi, dalla trasferta di Udine.
Nel campionato in corso la Roma ha trovato appena 4 punti nelle otto trasferte, segnando solo 5 reti e subendone 13.
Foto: Instagram Milan