Loftus-Cheek è un giocatore eclettico che Fonseca può utilizzare in più ruoli; anche come punta centrale se c’è bisogno
Loftus-Cheek è arrivato in Italia nel corso dell’estate del 2023, dunque è già da un anno un giocatore del Milan; con Pioli era un giocatore fondamentale per gli equilibri della squadra, mentre con Fonseca deve ancora raggiungere il top della forma. Fino ad ora il tecnico portoghese lo ha utilizzato anche come seconda punta dietro Morata in alcune partite, una mossa tattica per garantire presenza in aria di rigore avversaria ma anche una mano ai due centrali di centrocampo nel 4-2-4 rossonero; non è da escludere che possa essere un’opzione da riproporre anche in futuro.
Loftus Cheek, l’inglese può giocare ovunque
L’inglese è un calciatore moderno, capace di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo; può giocare da regista, mezz’ala, esterno e trequartista, ma non disdegna neanche l’idea di poter dare una mano in difesa o in attacco.
Infatti, al Chelsea con Antonio Conte sulla panchina dei blues, è stato utilizzato come seconda punta; questo è stato possibile grazie al suo intuito negli inserimenti. Sempre quando giocava a Londra, ma sotto la guida del tedesco Tuchel, ha giocato come difensore centrale; lo ha potuto fare sfruttando la sua fisicità e la sua abilità nel vincere duelli aerei.
Come può sfruttarlo Fonseca
Come già accennato, il tecnico ex Roma ha già impiegato Loftus-Cheek da numero otto, con l’istruzione di agire dietro la punta cercando di supportare quest’ultima in fase offensiva, esonerandolo dunque da compiti difensivi. L’inglese però dovrà forse darsi da fare anche in un ruolo tutto nuovo.
Con l’infortunio di Abraham alla spalla e con i soli Morata e Jovic a disposizione, con il serbo che sembra fuori dal progetto del tecnico rossonero dato che quest’ultimo lo ha raramente impiegato, Loftus- Cheek potrebbe essere impiegato come punta contro avversari con determinate caratteristiche.