Il Milan rischia 60 minuti nonostante l’uomo in più, i cambi di Fonseca e un super Reijnders bastano per il 3-1 inflitto al Bruges
Milan 3 – 1 Club Bruges: primi tre punti in Champions
Dopo un inizio horror in Champions con le sconfitte contro Liverpool e Leverkusen, il Milan si sblocca anche in Champions e batte 3-1 il Club Bruges.
A San Siro l’atmosfera è quella delle grandi occasioni, la spinta dei tifosi è stata uno dei tanti fattori determinanti per conquistare i primi tre punti fondamentali per la futura unica grande classifica.
Fonseca riparte da Theo e Leao sulla fascia sinistra, entrambi assenti nella scorsa sfida con l’Udinese in campionato e duo composto da Fofana e Loftus-Cheek in mediana.
Nel primo tempo il Diavolo soffre più del dovuto e il Bruges sfiora il gol in quattro occasioni, salvato una volta addirittura dalla traversa, ma la sblocca con il solito Pulisic che segna direttamente da calcio d’angolo.
Al 40′ Onyedika si fa espellere per un intervento violento su Reinders ma l’uomo in meno non spaventa gli ospiti che partono alla grande nella ripresa e dopo sei minuti trovano la rete con un’ottima azione e conclusione precisa di Sabbe.
Rossoneri storditi dal momentaneo pareggio, Fonseca reagisce e lo fa sostituendo un opaco Leao inserendo Okafor e Chukwuze, sono proprio loro a servire i due assist per la doppietta di Reijnders che decide il match.
I due subentrati, con due sgasate che tutti i tifosi si apsettavano di vedere da parte del 10 rossonero, si prendono sulle spalle il Milan e lo portano alla vittoria per 3-1.
Camarda…lo avevi fatto davvero!
Ultimi 15 minuti di puro sali e scendi di emozioni per Camarda che entra al 75′ e al 88′ segna di testa su imbeccata di Reijnders, gioia incontenibile con la maglietta che vola alta nel cielo così come le urla di commozione dei tifosi.
L’arbitro, però, dopo la segnalazione dalla sala var si trova costretto ad annullare il gol per fuorigioco e privare il giovanissimo classe 2008 di un ricordo che rimarrà comunque per sempre nella sua mente e nel suo cuore.
Milan, contro il Bruges la vincono Reijnders e i cambi di Fonseca
Premio di MVP assoluto del match che va senza dubbio sulle mani di Tijjani Reijnders, altra prestazione da fuoriclasse ed elemento fondamentale per il Milan momentaneamente.
La doppietta è forse la cosa più semplice per uno come lui da mettere a segno ma anche quella più importante e decisiva ai fini del risultato.
La partita dell’olandese è totale, onnipresente nelle azioni offensive e prezioso in fase di ripiego, vedi anche il cartellino rosso che fa prendere al giocatore del Bruges e che condiziona il match.
Altro aspetto da non sottovalutare sono stati, invece, i cambi di Fonseca che inserendo due forze fresche e frizzanti come Okafor e Chukwueze che hanno dato quello spunto in più rispetto ad un Leao monotono.
Scelta forse inaspettata che però ha pagato ed è servito a mandare un segnale importante anche a chi forse si sente troppo inattacabile da tempo.
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