Nonostante le numerose assenze, ieri il tecnico bianconero lo ha ribadito in conferenza stampa. Non vuole nessun alibi, con il Milan, la Juventus deve vincere.
Oggi alle 18 a San Siro andrà in scena Milan-Juventus. L’ennesimo capitolo di una rivalità storica del nostro campionato.
Le due squadre arrivano al match in due momenti diversi. I rossoneri infatti sono reduci dal rocambolesco pareggio contro il Cagliari. Una partita che ha lasciato strascichi e minato le poche certezze del Diavolo.
Fonseca, si aspetta una partita diversa rispetto a quella contro i Sardi, ma anche differente rispetto a quella contro il Real Madrid.
II tecnico portoghese infatti ha definito la fase difensiva bianconera, più solida rispetto a quella dei Blancos. Un’esagerazione, probabilmente da parte dell’allenatore del Milan, che sembra quasi voler mettere le mani avanti.
Al momento infatti, la difesa della Juventus è decimata dagli infortuni. Thiago Motta ha chiarito che ciò non è in nessun modo un alibi. Tuttavia, soltanto 2 dei 4 giocatori che hanno contribuito alla grande solidità difensiva bianconera di inizio stagione saranno a disposizione.
Oltre Bremer infatti anche Cabal ha riportato la lesione del legamento crociato.
Gli alibi però non si fermerebbero qui, per l’allenatore della Juventus, viste le assenze nel reparto offensivo. Vlahovic infatti salterà la gara. La sua assenza si aggiunge a quella di Nico Gonzalez e Douglas Luiz, due degli acquisti più costosi della sessione estiva bianconera.
Sull’infortunio dell’argentino e del brasiliano il tecnico è stato chiarissimo nella conferenza di ieri. “Stanno impiegando il tempo che ci vuole”. Nessun allarmismo dunque, soltanto dei fisiologici tempi di recupero, che dipendono dalle caratteristiche dei giocatori.
Saranno 15 i giocatori di movimento a disposizione dell’allenatore, a lavoro per ovviare alle numerose defezioni.
“Gli infortuni fanno parte del gioco, non ci sono alibi”
Thiago Motta dunque è stato chiaro, la Juventus, contro il Milan a San Siro, deve vincere, per rimanere in scia alla lotta scudetto.
Anche il Milan dal canto suo, se vuole imprimere una svolta alla propria stagione ha un solo risultato a disposizione, i tre punti.
Una partita che promette spettacolo su tutti i fronti dunque, con due squadre votate all’attacco, intenzionate a voler dominare la gara. I due allenatori infatti sono stati chiari sotto questo punto di vista: bisognerà portare il match sui propri binari.
Quanto alle formazioni, per il Milan l’unico dubbio riguarda Christian Pulisic. Lo statunitense infatti non è al meglio, e potrebbe partire dalla panchina. Se non dovesse giocare, al suo posto è pronto Loftus-Cheek scarsamente impiegato in questo periodo.
Vicino a lui, Leao e Chukwueze, a supporto dell’unica punta, nonché il grande ex, Alvaro Morata.
Thiago Motta invece sta sondando diverse opzioni. Al momento, quella più probabile, sembra la seguente: McKennie prima punta.
L’allenatore della Vecchia Signora infatti sembra voler schierare o l’americano, o Koopmeiners, come terminale offensivo. Lo scopo sarebbe quello di poter competere con la fisicità della difesa rossonera. Allo stesso tempo, in questo modo verrebbe preservato Weah, utile a gara in corso.
A breve, Thiago Motta scioglierà i suoi ultimi dubbi, e soltanto il risultato finale dirà se avrà avuto ragione: ai posteri l’ardua sentenza.