Il rischio eliminazione è adesso concreto per il Milan. La sconfitta di ieri sera potrebbe minare concretamente il percorso europeo dei rossoneri.
In Olanda il Milan delude. Dopo le vittorie contro Roma ed Empoli i rossoneri non riescono a dare continuità a quanto di buono avevano fatto vedere.
In questo senso, la prestazione di ieri non da continuità al secondo tempo di Empoli. Il 4-2- fantasia, infatti non ha convinto.
La seconda frazione del Castellani aveva lasciato la possibilità di intravedere un Milan votato estremamente all’attacco. Per questo dunque, ieri sera Conceicao ha deciso di schierare tutti i suoi migliori giocatori dal primo minuto.
Leao da una parte, Joao Felix sulla trequarti, Pulisic sulla destra e come punta di diamante il grande ex di gara, Santi Giménez.
Il primo a risentire del nuovo assetto è probabilmente quello che fino a questo momento è stato il miglior giocatore del Milan: Tijani Reijnders.
L’olandese infatti, vista la presenza in campo di Joao Felix si trova costretto a giocare in una posizione di campo più arretrata.
Si ritorna quindi alla situazione di inizio stagione, con il numero 14 in mediana, al fianco di Fofana. Tuttavia, è chiaro come il centrocampista fatichi ad esprimere al meglio le proprie qualità in questa posizione.
L’assetto è inoltre chiaramente votato in maniera eccessiva all’attacco. Sicuramente, in Champions League, si tratta di una soluzione riproponibile con maggiore frequenza, sebbene ieri sera non abbia dato i frutti sperati.
Tuttavia, è bene sottolineare che i quattro giocatori hanno bisogno chiaramente di tempo. Si tratta certamente di giocatori estremamente talentuosi, ma che devono trovare la giusta chimica tra di loro.
Una chimica che ha certamente bisogno di tempo per essere sviluppata, e che costringe tuttavia a prendersi dei rischi.
Milan, il rischio eliminazione diventa concreto
Tempo che tuttavia, non è al momento dalla parte del Milan e di Sergio Conceicao. Tra una settimana infatti, il Diavolo accoglierà a San Siro il Feyenoord.
Gli olandesi partiranno in vantaggio di una rete, con i padroni di casa costretti a inseguire. La prestazione di ieri sera non lascia tuttavia presagire nulla di buono.
Ancora una volta infatti è mancata la cattiveria e la fame. Elementi fondamentali, soprattutto per partite come un sedicesimo di Champions League.
Per la partita di ritorno sarà necessario tutt’altro approccio. Il Milan ha dimostrato in più di un’occasione di avere qualità che gli permettano di sbarazzarsi rapidamente della compagine olandese.
Spesso però è mancata l’abnegazione , fondamentale per riuscire a raddrizzare una stagione fin qui mai decollata. Ai giocatori infatti spesso è mancata la capacità di mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti e soprattutto in tutte le uscite stagionali.
Caratteristiche pienamente racchiuse in una singola parola, la cui mancanza fino a questo momento ha contraddistinto l’annata rossonera: continuità.
Un’eventuale eliminazione precoce dunque potrebbe mettere definitivamente la parola fine alla stagione 2024/2025 dei rossoneri.