Un compleanno senza festa: il Milan si infrange sulla traversa del Genoa
Di fronte a un Genoa compatto e ben organizzato, il Milan non è riuscito a trovare il gol decisivo, lasciando la celebrazione incompleta.”
Era tutto pronto per una serata indimenticabile a San Siro: il Milan celebrava i suoi 125 anni di storia con una maglia speciale, un’atmosfera unica e il calore di uno stadio gremito, ma la festa si è trasformata in una delusione.
La traversa colpita da Morata a dieci minuti dalla fine è diventata il simbolo di una serata storta, che si è conclusa tra i fischi di una Curva Sud esasperata.
Un compleanno amaro per il Diavolo, che continua a cercare risposte sul campo.
Primo tempo: entusiasmo iniziale, ma poche idee
San Siro si era preparato per una serata memorabile.
Tuttavia, sin dai primi minuti, il Milan ha faticato a trasformare il clima festivo in energia vincente sul campo.
Dopo le recenti critiche di Fonseca, ci si aspettava una partenza aggressiva, e l’inizio sembrava incoraggiante: i giovani Jimenez, schierato al posto di Theo Hernandez, e Liberali hanno mostrato brillantezza e dinamismo sulle fasce.
I rossoneri hanno creato alcune situazioni interessanti, ma il Genoa, sotto la guida di Vieira, ha saputo difendersi con ordine, limitando i rischi.
Con il passare dei minuti, gli ospiti hanno preso le misure, riuscendo a spegnere lentamente l’entusiasmo iniziale del Milan.
Secondo tempo: la traversa e l’occasione sprecata
Nella ripresa, Fonseca ha provato a cambiare le carte in tavola.
L’ingresso di Morata, recuperato in tempi record dopo l’infortunio contro la Stella Rossa, ha dato maggiore peso all’attacco.
Il Milan ha spinto con più convinzione, cercando di scardinare la difesa avversaria, ma la manovra offensiva è spesso risultata prevedibile e imprecisa.
All’80’, l’occasione migliore della partita: Morata, liberatosi in area dopo un buon movimento, ha avuto sul piede il pallone per portare il Milan in vantaggio.
Tuttavia, il suo tiro ravvicinato, che sembrava destinato a insaccarsi, si è infranto clamorosamente sulla traversa, lasciando tutto lo stadio con il fiato sospeso.
Quell’episodio ha rappresentato la fotografia perfetta della serata: tante aspettative, ma nulla di concreto.
Al triplice fischio di Milan Genoa: delusione e contestazione
Il pareggio a reti inviolate non solo ha rovinato la festa, ma ha anche acuito il malumore dei tifosi.
Al termine della partita, la Curva Sud ha espresso il proprio disappunto con una bordata di fischi, indirizzata sia alla squadra che all’allenatore.
La prestazione opaca dei rossoneri, incapaci di sbloccare il match nonostante la superiorità tecnica, ha evidenziato le difficoltà persistenti sotto la gestione di Fonseca.
Un’occasione mancata, dunque, che lascia il Milan in una posizione delicata e con molte domande ancora senza risposta.
Una serata che doveva essere indimenticabile si è trasformata in un ricordo amaro.