Milan, Fonseca ritrova Pulisic e i rossoneri si godono le giocate e la classe dell’americano. Perché è fondamentale?
Christian Pulisic sta vivendo un inizio di stagione straordinario con il Milan, confermandosi come uno dei giocatori più in forma della squadra.
Con il gol segnato contro il Lecce, lo statunitense ha raggiunto quota quattro reti consecutive in questo avvio di campionato, a cui si aggiunge il tap-in realizzato contro il Parma.
Sono quindi cinque gol nelle prime sei partite di Serie A, un bottino che dimostra la sua costanza e continuità.
Arrivato dal Chelsea nell’estate del 2023, Pulisic ha inizialmente suscitato qualche dubbio, ma le sue prestazioni lo hanno rapidamente reso uno dei punti di riferimento dell’attacco rossonero.
La sua prima stagione con il Milan è stata eccezionale: 12 gol e 8 assist solo in campionato, oltre a tre reti in Europa.
Quest’anno, Pulisic sembra intenzionato a superarsi, continuando a essere decisivo sotto porta.
Nonostante il cambio in panchina da Stefano Pioli a Paulo Fonseca, Pulisic ha mantenuto il suo livello di prestazioni, dimostrando una naturale capacità nel trovare il gol.
I numeri parlano chiaro: con 6 contributi diretti (4 gol e 2 assist) nelle prime giornate di Serie A, è attualmente il giocatore che ha partecipato a più reti nel campionato.
Inoltre, grazie alle sue marcature contro Parma, Venezia, Inter e Lecce, l’americano si trova in cima alla classifica cannonieri della Serie A, a pari merito con Marcus Thuram dell’Inter e Mateo Retegui dell’Atalanta.
La stagione 2024/25 di Pulisic è iniziata nel migliore dei modi, e il suo impatto sul Milan non può essere sottovalutato.
Con la sua velocità, tecnica e senso del gol, l’attaccante statunitense sta trascinando i rossoneri e punta a migliorare ulteriormente il già eccellente rendimento della passata stagione.
Il Milan ritrova Pulisic, perché è indispensabile per Fonseca?
Il Milan ritrova Pulisic, diventato un giocatore indispensabile per Paulo Fonseca grazie alla sua versatilità tattica, alla capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco e al suo contributo offensivo costante.
Versatilità tattica: Pulisic può giocare in diverse posizioni offensive, sia come ala destra che sinistra, o addirittura come trequartista dietro la punta.
Questa flessibilità gli permette di adattarsi alle diverse formazioni di Fonseca, che tende a variare tra il 4-2-3-1 e il 4-3-3. La capacità di Pulisic di muoversi su tutto il fronte d’attacco consente al Milan di essere imprevedibile e dinamico nelle fasi offensive.
Velocità e dribbling: Nel gioco di Fonseca, che spesso si basa sul pressing alto e le ripartenze rapide, Pulisic è perfetto per sfruttare gli spazi in transizione.
La sua accelerazione e il controllo di palla lo rendono letale in contropiede, creando situazioni di superiorità numerica e spazi per i compagni.
Inoltre, il suo dribbling in velocità permette di superare i difensori e rompere le linee avversarie, aprendo varchi per gli inserimenti dei centrocampisti o dell’attaccante centrale.
Contributo in fase realizzativa: Oltre a essere un ottimo assist-man, Pulisic è anche un finalizzatore affidabile. Fonseca chiede molto ai suoi attaccanti esterni, soprattutto in termini di partecipazione alla fase realizzativa, e lo statunitense risponde perfettamente a queste esigenze.
I suoi inserimenti senza palla, la capacità di trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto e l’abilità nel capitalizzare le occasioni da gol lo rendono uno dei terminali offensivi più importanti della squadra.
Intelligenza tattica: Pulisic è un giocatore disciplinato, capace di comprendere i momenti della partita e adattare il suo gioco di conseguenza.
In fase difensiva, non si tira indietro quando c’è da rientrare e aiutare i compagni nel pressing e nella copertura degli spazi.