Il Milan ora affronterà l’Udinese, per riscattare la sconfitta di Firenze: ecco come la può vincere Fonseca.
Dopo alcuni segnali di ripresa, il Milan di Fonseca é tornato ad inciampare proprio a Firenze contro la viola di Palladino.
Poi c’è stata la sosta per schiarire le idee, ma ora per il Milan c’è un crocevia fondamentale rappresentato dalla sfida con l’Udinese.
Quella contro l’Udinese sarà una sfida importante per il Milan di Fonseca proprio perché dovrà dimostrare che a Firenze c’è stato solo un passo falso e non un principio di crisi.
Milan, ora c’è l’Udinese
L’Udinese ha avuto un buon inizio di campionato, a differenza di quanto pensato dai bookmakers e dagli addetti ai lavori anche se va detto che i tifosi dell’Udinese comunque sono sempre stati sereni e fiduciosi verso la direzione pressa dalla dirigenza.
Fino a questo momento la scelta intrapresa sembra star dando i suoi frutti e con entusiasmo i tifosi seguono la squadra.
Detto ciò, il Milan non ha scusanti e con l’Udinese dovrà scendere in campo agguerrito, sapendo di giocare una partita fisica con l’obiettivo di prevalere.
Fonseca riceve elogi per le sue idee moderne e amanti del calcio, ma quando si tratta di mettere su una partita fisica, tutti crolla( come a Firenze) cercando di continuare ad essere “bellini”.
Come ben sappiamo, piaccia o non piaccia, c’è un solco enorme fra l’essere “bellini” e l’essere “vincenti”, che fa tutta la differenza del mondo.
Quella contro l’Udinese, sarà per i rossoneri una sfida in cui varranno solo i tre punti, tutto il resto é fuffa che con i 3 punti scompare.
In sostanza, il Milan dovrà avere la grande abilità di accantonare un po’ la forma che gli ha dato Fonseca, per mettersi al livello dell’avversario e prevalere sul piano fisico( punto di forza dell’Udinese), solo così potrà uscire indenne da questo crocevia.
Infine, é anche fondamentale per Fonseca visto che dopo questa partita in caso di mancato esito positivo, potrebbe generarsi un caos mediatico cui i calciatori del XXI secolo non sono abituati ad interfacciare e potrebbero subirne la pressione.
Milan, ancora Fonseca?
La fiducia per Paulo Fonseca sembra essere incondizionata anche se abbiamo avuto innumerevoli esempi nel calcio di episodi inaspettati che continuano a sorprenderci.
Infatti, basta una partita, anzi un minuto, per cambiare il destino di una squadra, di una stagione. Un esempio é l’esonero di De Rossi per un gol preso al 95′ contro il Genoa, senza quel gol sarebbero partiti gli elogi.
Proprio per questo, Fonseca dovrà cercare di evitare di sprofondare nel pericoloso mare delle critiche e anzi riuscire a scollinare la tempesta per iniziare a creare il “suo” Milan.