Il tecnico del Milan, Sergio Conceição, ha parlato ai microfoni di DAZN a seguito della sconfitta dei suoi contro l’Atalanta a San Siro
Il Milan ha perso altri punti preziosi utili a tornare in corsa per un posto in Europa; decisiva la sconfitta contro l’Atalanta di Gasperini in casa. Al diavolo, ormai, rimane solamente la Coppa Italia come unica speranza per qualificarsi all’Europa League nella prossima stagione. L’allenatore dei rossoneri, Sergio Conceição, si è sfogato ai microfoni di DAZN subito dopo il triplice fischio; di seguito le parole del tecnico portoghese.
Conceição: “Le voci su di me? Non c’è rispetto”
L’ex allenatore del Porto, dopo la partita di sabato sera persa contro l’Atalanta, si è presentato ai microfoni di DAZN parecchio stizzito: “Il mio futuro (ride, ndr)…tutti i giorni parlano sin da Milan-Cagliari di chi viene al Milan, per me va bene eh, ma per il gruppo per cui lavoro…loro vedono tutte le notizie e non c’è questa stabilità. Dobbiamo lavorare oggi per provare a essere migliori domani. Non è facile per me perché non hanno neanche tanto rispetto perché si parla dell’allenatore del Milan come uno che non è mai stato dentro al calcio e non è vero.“
Conceição ha poi continuato accusando, chi continua a parlare di lui e del suo futuro, di mancare di rispetto a lui e al club: “Il mio futuro non dipende da niente. Dipende dal preparare la partita con l’Inter, provando a vincere due titoli e non so da quanti anni il Milan non li vince. E non è normale. Manca di rispetto per le voci? Ogni giorno. Sembra che non ci sia nessuno qua. Non è che sono venuto da un altro pianeta, sono già 14 anni da allenatore. La pressione di vincere è buona e bella, quello che sto vivendo qua l’ho vissuto anche da calciatore“.
Il portoghese sempre più lontano dal Milan
Come riportato dal giornalista ed esperto di calciomercato internazionale, Fabrizio Romano, Conceição è sempre più lontano dalla permanenza. Arrivato a gennaio per sostituire Paulo Fonseca, dopo la vittoria della Supercoppa sembrava essere iniziata una bella e lunga storia d’amore tra il tecnico e il Milan.
A seguito della vittoria del trofeo in Arabia contro l’Inter, però, le cose sono iniziate ad andare sempre peggio; dai risultati altalenanti in campionato all’eliminazione ai playoff di Champions League contro il Feyenoord. La dirigenza rossonera, infatti, da settimane sta pianificando il futuro con Allegri in pole per la panchina del diavolo.
