Copa America: ai quarti contro l’Ecuador, l’Argentina passa solo ai rigori: dopo l’errore di Messi, “El Dibu” Martinez ne para due.

La nazionale campione del mondo dell’Argentina approda alle semifinali della Copa America dopo aver battuto ai calci di rigore l’Ecuador (4-2).

La partita Argentina-Ecuador

All’Nrg Stadium di Houston l’Albiceleste di Scaloni schiera un 4-4-2 “muscolare, con Nico Gonzalez ancora titolare sulla destra e De Paul centrale nella zona mediana; in attacco la coppia Messi–Lautaro.

L’Ecuador risponde con un 4-1-4-1 molto solido e organizzato, con Valencia unica punta, Faez schierato sulla fascia destra e Caicedo sul centro-sinistra della mediana.

La partita è molto equilibrata, si procede a fiammate, ma nel primo tempo l’Ecuador si fa preferire, non consentendo mai ai campioni del mondo di tirare in porta.

Il gol dell’Argentina arriva quasi per caso poco dopo la mezzora, al 35’: corner di Messi, spizzata sul primo palo di Mac Allister e incornata vincente di Lisandro Martinez.

Gli ecuadoregni non si scompongono e con loro calcio ordinato e organizzato attaccano sulle fasce laterali; nella ripresa, al 60’, hanno la grande occasione di pareggiare.

De Paul colpisce la palla con la mano in area di rigore e l’arbitro fischia il penalty: dal dischetto si presenta Enner Valencia che però colpisce il palo.

L’Argentina cerca di gestire il vantaggio senza strafare, anche perché la coppia di attaccanti Messi–Laurato appare fuori fase e appannata.

Il pareggio dell’Ecuador arriva allo scadere, al 91’, quando una spizzata di Kevin Rodriguez sorprende tutti e si insacca alle spalle del “Dibu” Martinez.

I 90 minuti terminano quindi sul risultato di 1-1 e, non essendo previsti i tempi supplementari, si va subito alla lotteria dei calci di rigore.

La lotteria dei rigori: l’errore di Messi e poi il portierone manda avanti l’Argentina

Il primo a calciare è Messi, che sbaglia e colpisce la traversa, facendo presagire il peggio per la sua Nazionale; sembra di rivedere la scena degli Europei con Cristiano Ronaldo che sbaglia il rigore e si dispera.

A questo punto entra in scena l’eroe della finale mondiale, “El Dibu” Martinez, che para due rigori di fila all’Ecuador (a Mena e a Minda)

Il rigore decisivo è stato messo a segno da Otamendi, che sigla il 4-2 finale che manda avanti l’Argentina.

Chi affronterà la deludente Argentina di Messi in semifinale

Resta negli occhi la partita molto deludente della nazionale di Scaloni, apparsa scarica fisicamente e senza idee di gioco; in semifinale, l’Albiceleste se la vedrà con la vincente di Canada–Venezuela.

Gli altri due quarti di finale sono Uruguay-Brasile e Colombia-Panama, che si giocheranno nella notte (ora italiana) tra il 6 e il 7 luglio.