Il centravanti inglese, dopo la sfida con l’Everton, ha commentato la suggestione di mercato che lo ha accompagnato per mesi.

Esattamente due anni fa, durante l’Agosto 2022, la vita di Tammy Abraham, centravanti inglese della Roma, era completamente diversa da quella di oggi.

L’estate successiva alla vittoria da protagonista della Conference League, infatti, il numero 9 della squadra di José Mourinho era considerato un pilastro, oltreché uno dei nuovi “Fab Four” giallorossi, insieme a Pellegrini, Zaniolo e al neo arrivato Dybala.

A livello internazionale, poi, Tammy era uno dei centravanti più in vista, in rampa di lancio sia con il proprio club che con la nazionale inglese, la quale aveva iniziato a convocarlo con una certa assiduità.

Purtroppo per Abraham, però, la stagione 2022-23 non andò bene come la prima in giallorosso, nel segno di prestazioni mediocri e di una scarsa vena realizzativa, nettamente inferiore alle aspettative.

Come se non bastasse, durante l’ultima giornata di campionato, decisiva per l’accesso all’Europa League, l’attaccante inglese si frantumò il legamento crociato anteriore del ginocchio, lottando per vincere quella maledetta gara contro lo Spezia.

Inutile dire, dunque, che l’ultima stagione è stata difficilmente valutabile, visto che Tammy è tornato solo all’inizio di Aprile, con uno spezzone breve ed emozionante nel derby contro la Lazio.

Le successive partite, tolto un gol importante al Maradona contro il Napoli, non hanno mostrato il Tammy di una volta, come era anche normale dopo uno stop così lungo.

Proprio per questo, e per il bisogno della Roma di fare cassa, la cessione del centravanti sembrava molto probabile durante questa sessione di mercato, con varie squadre che si erano fatte avanti per accaparrarselo.

Arrivati alle porte del campionato, però, la situazione sembra essere mutata ed è stato lo stesso attaccante a ribadirlo, davanti ai microfoni.

Abraham sulle voci di mercato

Al termine del pareggio contro l’Everton, nel quale si è messo in mostra positivamente Matias Soulé, autore dell’assist per il gol di Pellegrini, il centravanti inglese si è lasciato sfuggire delle dichiarazioni importanti ai microfoni dei giornalisti.

Ad una domanda riguardante il grande interesse nei suoi confronti da parte del Milan, ancora in cerca di un altro centravanti, l’attaccante giallorosso ha risposto in maniera molto chiara che, per ora, lui è concentrato solo sulla Roma.

Non è certo stato poco riconoscente nei confronti dei rossoneri, che ha ringraziato per l’interessamento, ma allo stesso tempo ha ribadito con forza la sua assoluta volontà di rimanere nella Capitale, dove si è trovato da subito benissimo, in piena sinergia con l’ambiente romanista.

Delle dichiarazioni pesanti, dunque, se si considera anche il fatto che Tammy era sempre stato abbastanza silente durante tutto il mercato, preferendo concentrarsi sul pieno recupero dall’infortunio.

Era giunto il momento che si prendesse le sue responsabilità e ci mettesse la faccia, dichiarando apertamente quali fossero le sue intenzioni, che, a quanto pare, sono abbastanza ferree.

Sarebbe giusto vendere Abraham?

La figura di Tammy Abraham, comunque andrà a finire la sua storia con la maglia della Roma, anche se dovesse concludersi domani o tra dieci anni, sarà comunque una di quelle ricordate dai tifosi, che, nonostante alcuni momenti bui, l’hanno sempre amata.

Il centravanti inglese, infatti, in campo e fuori ha sempre dimostrato una grande voglia di lottare per i colori giallorossi, impegnandosi sempre allo sfinimento, sia in fase offensiva che in quella difensiva.

José Mourinho, notando questa suo grande spirito di sacrificio, lo ha sempre costretto ad andare a pressare i portatori di palla avversari, facendogli macinare chilometri su chilometri in ogni singola partita, sempre correndo dietro alla palla.

Per tutti questi fatti, per tutta la dedizione che l’inglese ha dimostrato di mettere in campo vestendo la maglia della Roma, no, non sarebbe giusto venderlo durante questo mercato.

A parere mio, la cessione sarebbe stata una grande mancanza di rispetto nei confronti di un calciatore che ha sempre dato tutto e che ora, a causa di un infortunio orribile, che può anche troncare delle carriere, sta cercando di riprendersi faticosamente.

Un’altra stagione per riscattarsi, a mio modo di vedere, doveva essere ragionevolmente regalata al centravanti britannico, che potrebbe beneficiare del ruolo di riserva di Dovbyk per lavorare sottotraccia, nascosto dalla luce dei riflettori.

All’ombra dell’ucraino, Tammy ha la possibilità di disputare una grande stagione, subentrando al momento giusto e riscattando le ultime annate, nella quale, sia per colpa sua che a causa del suo infortunio, non ha potuto mostrare tutte le sue qualità.

Questo è ciò che spera la Roma, ma soprattutto ciò che si augurano i suoi tifosi, i quali a Tammy vogliono bene e sognano di vederlo di nuovo ai suoi livelli.