Una rimonta che é già nella storia, il Manchester United di Amorim in 6 minuti riesce nella rimonta e ribalta il Lione di Fonseca
Nella notte di ieri è successo di tutto: la Lazio è uscita ai rigori con il Bodo Glimt e il Manchester United ha ribaltato il Lione con una partita che è già storia!
All’andata era finita 2-2, entrambe le squadre erano pronte a dare tutto per passare al turno successivo ma a Old Trafford tutto è possibile, anche segnare tre gol in sei minuti.
I gol di Manchester United-Lione
La partita la sblocca subito la squadra di casa, con il gol di Manuel Ugarte. L’uruguaiano riceve palla da Garnacho e con un rigore in movimento fa 1-0. Complessivo di 3-2 per gli inglesi.
Allo scadere del primo tempo il Manchester United ne fa un altro, è il turno di Dalot, che in area addomestica un pallone difficile si sposta il pallone sul destro, calcia e in caduta segna. Complessivo di 4-2.
Attorno al minuto settanta il Lione trova il gol, ci pensa Corentin Tolisso, su una serie di colpi di testa, emerge il francese e sorprende Onana. 4-3 il risultato complessivo.
Dopo cinque minuti, Lacazette mette di nuovo tutto in parità, Onana miracolosamente un gol che sembrava già fatto ma sulla ribattuta non può farci niente e il capitano francese porta la partita ai supplementari. Quattro a quattro.
Nei supplementari esplode il caos. Il Lione passa in vantaggio con una giocata travolgente di Fofana: accende il motorino, sfreccia tra le maglie della difesa dello United e viene steso al limite. L’arbitro lascia correre per il vantaggio, Cherki raccoglie palla, carica il suo sinistro magico e scarica in rete con una violenza inaudita. È 4-5 per i francesi.
Il Lione non si ferma e colpisce ancora. Fofana continua il suo show, ubriaca la retroguardia inglese e si guadagna un rigore netto. Sul dischetto va Lacazette, glaciale: palla da una parte, portiere dall’altra. 4-6.
Ma la partita è tutt’altro che finita. Un minuto dopo, l’arbitro assegna un rigore al Manchester United. Bruno Fernandes si presenta dagli undici metri e, come sempre, è una sentenza. 5-6 e tutto ancora aperto.
Attorno al centoventesimo, Casemiro conferma di essere ancora uno dei migliori giocatori nella sua posizione, servendo Mainoo, classe 2005, che apre il piattone e con la freddezza di un veterano fa sei a sei, Old Trafford è una bolgia.
Dopo neanche un minuto, sempre Casemiro serve un cioccolatino a Harry Maguire che di testa non sbaglia e completa la rimonta, lo United è in semifinale di Europa League.

Dal baratro all’eternità: lo United si rialza e trasforma Old Trafford in leggenda
Quando sembrava tutto perduto, il Manchester United ha tirato fuori l’anima. Non solo cuore, non solo gambe: ha messo in campo tutto quello che aveva. L’orgoglio di un club che ha scritto pagine di storia, il peso di una maglia che brucia sulla pelle, la forza di chi sa che certe notti non possono essere lasciate andare. Ha guardato il baratro, lo ha sfiorato, ci è caduto dentro — e poi ne è uscito con una rimonta che ha il sapore dell’eternità. Una di quelle che non racconti con i numeri, ma con i brividi.
In una notte che sembrava maledetta, lo United si è aggrappato alla storia, alla sua gente, al suo stadio. Ha lasciato che a parlare fossero le gambe leggere e coraggiose di Mainoo, classe 2005 ma con la freddezza di un veterano. Ha affidato la sua salvezza alla testa di Maguire, spesso criticato, eppure decisivo. E ha trovato nella visione lucida di Casemiro il filo conduttore di una rimonta impossibile. Tre uomini, tre simboli, tre risposte a chi pensava che fosse finita.
Old Trafford, per l’ennesima volta, ha smesso di essere un campo da gioco ed è diventato un tempio. Un teatro sacro, capace di trasformare il caos in armonia, il panico in gloria. Un luogo dove accadono cose che il calcio, da solo, non riesce a spiegare. Dove le partite diventano epopee, e le squadre diventano leggende.
Il Lione ha mostrato coraggio, qualità, intensità. Ha avuto per lunghi tratti il controllo e ha accarezzato l’impresa. Ma non è bastato. Perché il Manchester United — con tutte le sue contraddizioni, le sue incertezze, le sue paure — quando decide di crederci fino in fondo, si trasforma.
Diventa qualcosa di più di una squadra.
Diventa un destino. Viva il calcio inglese.
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Foto Copertina Instagram: @manchesterunited