Giocare davanti il proprio pubblico fa sempre la differenza. Le 5 migliori coreografie nella storia della Champions.
Nonostante la sconfitta il Lipsia ha offerto uno spettacolo sugli spalti degno delle migliori occasioni. I tifosi tedeschi non hanno mai smesso di sostenere la propria squadra, dal primo all’ultimo dei 10 minuti di recupero.
Giocare in Germania, in Champions non è mai facile, non soltanto per le italiane, ma per qualsiasi squadra. Tra gli stadi più caldi al mondo infatti non si può non menzionare il Signal Iduna Park, a Dortmund, sede del famoso “muro giallo.”
Il Dortmund e non solo, ha reso il proprio strado un vero e proprio fortino inespugnabile, incutendo quasi un senso di paura, fondamentale nelle notti di coppa.
Le migliori 5 coreografie nella storia della Champions
Nel corso della storia della “Coppa dei campioni” più volte i tifosi di casa hanno offerto spettacoli degni di un teatro. Ripercorriamo le coreografie più belle, talvolta anche polemiche, viste nel corso degli anni.
5) “Uefa Mafia” Borussia Dortmund-Celtic
Episodio recentissimo avvenuto nel corso di questa giornata di Champions League. In occasione del match contro il Celtic vinto per 7-1, i tifosi del Dortmund hanno esposto uno striscione molto polemico, che recitava: “Uefa Mafia, ti interessano solo i soldi”.
Il motivo della protesta è semplice. I tifosi tedeschi si sono scagliati contro l’Uefa e in particolare contro il nuovo format della Champions.
Questo perché, di fatto, sembra, secondo i tifosi del “muro giallo”, spianare la strada a una possibile Superlega, contro cui i sostenitori del Dortmund si erano già schierati in passato.
In attesa di scoprire quello che succederà, è bene sottolineare che per uno striscione simile, nel 2022 il Marsiglia fu multato e il club dovette scusarsi.
4) “Vivo solo per te, unico amore sei”
Coreografia speciale, in un giorno speciale. In occasione di San Valentino, il 14 febbraio 2023, il Milan si prepara alla sfida contro il Tottenham, poi vinta per 1-0.
Per una giornata così speciale e ricca d’amore i tifosi rossoneri non potevano creare dunque una coreografia migliore. In un San Siro sold-out, su ogni settore, su sfondo rosso-nero c’è scritta in bianco parte della frase: “Vivo solo per te, unico amore sei non ti ho mai tradito”.
Una coreografia bellissima, che parla di amore, nel giorno della festa dell’amore.
3) “Visca barça”
I tifosi del Barcellona sono soliti preparare coreografie a tutto stadio, ed è ciò a renderle ancor più incredibili. In quest’occasione tuttavia, nemmeno un tifo così è riuscito a intimorire i giocatori ospiti, usciti dal Camp Nou vittoriosi, e diretti in finale di Champions.
La coreografia risale al 2010, e fu esposta in occasione della semifinale contro l’Inter di Mourinho. A vincere saranno i neroazzurri, e conclusa la gara lo stesso allenatore portoghese correrà per tutto lo stadio, ricevendo copiosi fischi da parte di ogni settore.
2) La coreografia 3D del Galatasaray contro il Real Madrid
La tifoseria turca è tra le più calde in Europa. In particolare il gruppo ultrAslan, il più importante della curva. Uno degli aspetti per cui il gruppo si è maggiormente distinto nel corso degli anni sono le coreografie 3D.
Difficilmente ammirabili in qualsiasi altro stadio europeo a causa delle forti norme ristrettive, in Turchia i tifosi sono liberi di introdurre negli stadi oggetti necessari per la creazione di spettacoli del genere.
In occasione del match contro il Real Madrid nel settembre 2023, la coreografia che si mostra, mentre in sottofondo va avanti l’inno della Champions, ritrae al centro un sultano, che libera i suoi leoni, mettendo in fuga i giocatori del Real.
1) “Auf den spuren des verlorenen henkelpotts”
Al primo posto non poteva non esserci il muro giallo. Nel corso dei quarti di finale di Champions League 2012-2013, i tifosi tedeschi sono stati in grado di realizzare una coreografia enorme che coprisse tutto il settore casalingo per sostenere i propri giocatori.
Sullo sfondo si trova infatti la mitica “coppa dalle grandi orecchie”. In primo piano un tifoso che con un binocolo osserva la gara, e sotto di lui la frase “Auf den spuren des verlorenen henkelpotts”, letteralmente :”Alla ricerca della coppa dai grandi manici perduta”.
Una coreografia e un supporto eccezionale che trascineranno quella squadra fino alla finale, dove sarà costretta ad arrendersi agli eterni rivali del Bayern Monaco.