Intervistato nel post gara col Genoa il tecnico dei salentini Marco Giampaolo ha detto la sua sulla sconfitta in casa del Grifone.
A seguire le parole di Marco Giampaolo sulla sconfitta patita dal suo Lecce, nella gara col Genoa per 2-1, nel 29esimo turno di Serie A:
Le parole di Giampaolo sul primo tempo:
Intervistato ai microfoni, il tecnico del Lecce ha subito detto la sua sulla prestazione della sua squadra focalizzandosi soprattutto nel primo tempo in cui, secondo lui, si sono commessi la maggior parte degli errori.
Secondo Giampaolo i suoi calciatori avrebbero dovuto rischiare qualcosa in più in campo come tentare quel passaggio in più o aprire ad un centrocampista e non son riusciti in questo.
Il tecnico salentino continua spiegando di come il suo Lecce, soprattutto nella prima frazione di gioco, abbia concesso tanto ai rossoblù in verticale e negli uno contro uno.
Sul secondo tempo della gara col Genoa:
Giampaolo ai microfoni continua spiegando di come nel secondo tempo della partita abbia visto un miglioramento ed afferma: “Mi serviva gente che giocasse palla a terra e ho cambiato”.
Poi continua: “Peccato aver compromesso la partita con il secondo gol subito su una rimessa laterale ed è una cosa che mi fa rabbia perchè in settimana ci lavoriamo tanto, adesso testa bassa e lavorare!”.
Sulla salvezza:
“Preoccupato? No, quale preoccupato… siamo consapevoli di quello che siamo” risponde prontamente il tecnico alla domanda dell’intervistatore sul periodo non positivo attraversato dai salentini.
Giampaolo continua spiegando di come bisogna sempre avere il coraggio di fare le cose e si può anche perdere in questo affermando: “Rischiamo e poi se si perde diciamo ‘bravi’ agli avversari“.
Il discorso dell’allenatore poi si rifocalizza sulla prima frazione di gioco e sui due gol al passivo su cui bisogna ragionare per migliorarsi.
Giampaolo conclude l’intervista sottolineando di come la salvezza debba essere costruita partita per partita e spiegando di come lui ragioni così e non a lunga scadenza.
Foto: Instagram Lecce
