Il Lecce scopre un nuovo pilastro della difesa: Kialonda Gaspar ora è insostituibile e mister Gotti non puo’ farne a meno
Gotti si affida a Gaspar: è lui il grande acquisto del Lecce
Il Lecce è stata una tra quelle squadre che solitamente galleggiano nel fondo della classifica con il sogno salvezza protagonista di un gran mercato estivo, puntellando la rosa in tutti i reparti senza, però, rinunciare ai doverosi sacrifici.
Il primo grande cambiamento è stato quello dell’allenatore con Gotti, subentrato già dalla 29esima giornata dello scorso campionato in seguito all’esonero di D’aversa.
Gotti lo scorso anno è riuscito a salvare i pugliesi e ha avuto modo di riflettere sulle gerarchie della squadra e capire quali potessero essere i rinforzi più sensati in vista di questa stagione.
Tra tutti i vari acquisti, partendo da Marchwinski e Tete Morente sulla trequarti, passando per il giovane Hasa, fino ad arrivare all’esperto Ante Rebic e molti altri ancora, il tecnico sembra aver individuato in un tassello in particolare l’imprescindibile della squadra: Kialonda Gaspar.
Il difensore angolano si è presentato in Italia disputando una fase di pre-campionato formidabile, mettendo a segno addirittura due reti e un assist, dato interessante considerato il suo ruolo di difensore centrale.
L’inizio in Serie A è stato complicato per tutto il Lecce, perché affrontare Inter e Atalanta nelle prime due giornate di campionato è una condanna per una difesa nuova che deve ancora trovare sintonia e per questo anche Gaspar ne ha risentito.
Nelle successive tre partite, però, il centrale si è preso la difesa sulle spalle contribuendo ai cleen sheet contro Cagliari, Torino e rendendosi protagonista di ottima prestazione difensiva anche contro il Parma dove i due gol subiti sono arrivati solamente nei minuti di recupero finali.
Gaspar: dalla Serie A angolana al Lecce di Gotti
Nato il 27 settembre 1997 in Angola, Kialonda Gaspar inizia a muovere i suoi primi passi nel mondo del calcio proprio nel suo paese Natale, dove esordisce con il Sagrada Esperanca nel 2018 in massima divisione angolana.
Con il Sagrada disputa 58 partite segnando 4 reti, vincendo prima il campionato nella stagione 2020-21 e poi aggiudicandosi anche la supercoppa nazionale nel 2022.
L’anno successivo approda in Europa e si trasferisce all’Estrela Amadora, in seconda divisione portoghese, e guida i compagni alla promozione in Liga Portugal aggiudicandosi anche un posto nella top 11 del torneo.
Lo scorso anno raggiunge la salvezza ed in quel momento che il Lecce decide di acquistarlo affidandogli un compito importante, quello di rimpiazzare il partente Pongracic.
Sostituire un giocatore che il club pugliese ha venduto per 15 milioni non è una missione facile eppure Gaspar ci sta riuscendo con molta dignità dimostrando di essere pronto al livello del nostro campionato.
Caratteristiche tecniche: il Lecce ha un nuovo mastino
A 26 anni, nel pieno della maturità calcistica, Gaspar si sta giocando al meglio le sue carte in Italia e insieme a Baschirotto sembra aver composto un ottimo duo difensivo che alla lunga potrebbe rivelarsi una chiave in ottica salvezza.
193 centimetri di pura compattezza fisica che lo rende un cliente scomodissimo nei contrasti a terra e nei duelli aerei, caratteristiche che lo portano spesso ad esaltarsi nelle situazioni di marcatura a uomo su un attaccante fisico e poco mobile.
Guardando la sua heat map si puo’ notare facilmente come l’angolano adori tenere alta la difesa per cercare l’anticipo sul centravanti e condurre in prima persona il possesso.
Le uscite sicure palla al piede sono un punto di forza del centrale classe ’97 e spesso vengono fatte in zone del campo più affine a mezze ali e mediani, invece, Kialonda riesce a spezzare il palleggio avversario per poi condurre con forza e velocità l’azione offensiva.
Il dato di cinque palloni recuperati per partita ne è la chiara dimostrazione, così come il numero di errori che portano ad un tiro o ad un gol (0 in 5 partite) certifica l’affidabilità garantita dal nuovo centrale del Lecce.