Il Lecce è alla ricerca di soluzioni offensive, ecco come l’arrivo di Rebic può aiutare Krstovic e compagni ad essere più pericolosi in zona gol.
L’attacco del Lecce in questo inizio di stagione sta facendo mancare il suo apporto in zona offensiva, con solo un gol segnato da Krstovic nelle prime quattro uscite stagionali. Con l’arrivo di Rebic l’allenatore Gotti è alla ricerca di soluzioni per provare a sbloccare l’attacco salentino.
Il Ritorno di Rebic in Serie A
L’arrivo di Ante Rebic a Lecce è un colpo molto importante per la squadra pugliese, con il DS Pantaleo Corvino che non si è fatto sfuggire la possibilità di riportare l’attaccante croato in Italia a parametro 0.
Rebic in Italia ha già giocato nella Fiorentina, nel Verona e nel Milan, dove ha anche vinto lo Scudetto nella stagione 2021-2022. L’attaccante aveva rescisso il contratto che lo legava al Besiktas fino al 2025, per poi firmare a sorpresa con il Lecce in questa sessione estiva di calciomercato.
Partito titolare nel pareggio per 0-0 contro il Torino, l’ex attaccante del Milan è stato protagonista di un’ottima prestazione nel complesso, risultando uno dei più pericolosi in campo e mostrando una condizione fisica e atletica sufficiente.
Lecce, fiducia in Krstovic
Il lecce, con un solo gol segnato nei primi quattro match di campionato, è il peggior attacco in Serie A insieme a Venezia e Cagliari; la fiducia di Gotti nei confronti del bomber Nikola Krstovic resta immutata, ma serve sicuramente qualche giocata in più in zona offensiva da parte dell’attaccante montenegrino.
Kristovic la scorsa stagione ha segnato 7 gol in 35 partite, alcuni dei quali fondamentali per la salvezza del Lecce; il centravanti è ad oggi l’unico marcatore della squadra salentina, grazie al gol vittoria, valso tre punti, siglato contro il Cagliari.
Krstovic e Rebic ancora titolari? l’idea di Gotti per il Lecce
Luca Gotti ha il compito di risolvere questa crisi realizzativa della squadra salentina; il ritorno di Dorgu dalla squalifica e il recupero di Banda forniranno all’allenatore ex Udinese e Spezia delle risorse in più nel reparto offensivo.
Potrebbe essere clamorosamente preso in considerazione un cambio modulo, passando dal 4-2-3-1, utilizzato da Gotti nella scorsa stagione e riproposto in queste prime uscite stagionali, ad un 3-5-2 più offensivo, con in attacco il tandem Rebic-Krstovic.
Questa soluzione tattica permetterebbe in fase difensiva di essere più coperti, arretrando gli esterni sulla linea difensiva e sfruttando sulle fasce la forza e la velocità di Gallo e Dorgu, e più pericolosi in zona offensiva con due prime punte pronte a sfruttare le occasioni da gol.
