Liga Spagnola, chi sono i cinque futuri crack mondiali del calcio? Scopriamolo in questo articolo e impariamo a conoscerli.
La Liga spagnola continua a essere un vivaio di talenti calcistici, pronta a lanciare le prossime stelle del panorama mondiale.
In questo articolo, scopriamo cinque giovani promesse che stanno già facendo parlare di sé, grazie alle loro straordinarie qualità tecniche e alle prestazioni in campo. Scopri chi sono e perché meritano di essere seguiti da vicino.
1. Nico Williams (Athletic Bilbao)
Uno dei talenti più entusiasmanti è senza dubbio Nico Williams, gioiello dell’Athletic Bilbao. Dal suo debutto con i baschi nel 2021, ha catturato l’attenzione grazie alla sua incredibile velocità, tecnica sopraffina e capacità di giocare su entrambe le fasce.
Nonostante la sua unica presenza da titolare con la Spagna sia arrivata nella sconfitta contro il Giappone a Qatar 2022, sotto la guida di Luis de la Fuente Williams è diventato un punto fermo delle Furie Rosse. Ha già collezionato 13 presenze e punta a brillare agli UEFA EURO 2024.
Cosa dicono di lui: “Quando l’ho avuto, era un giocatore molto esplosivo con grandi mezzi tecnici: forte con entrambi i piedi, ottimo controllo orientato e facilità di tiro. Entro il 2026, potrebbe diventare uno dei migliori giocatori al mondo.” — Joseba Etxeberria, allenatore squadra B dell’Athletic Bilbao
2. Alberto Moleiro (Las Palmas)
Alberto Moleiro, 20 anni, è uno dei talenti emergenti del Las Palmas, un club famoso per aver lanciato campioni come Pedri e Yeremy Pino. Questo centrocampista dal baricentro basso possiede una tecnica eccezionale, grande versatilità e una capacità di conduzione imprevedibile.
Sebbene non abbia ancora debuttato con la nazionale maggiore spagnola, potrebbe essere una delle stelle della selezione olimpica spagnola nei prossimi anni.
Cosa dicono di lui: “È un giocatore molto naturale, uno che detta il ritmo. Ha grande intelligenza calcistica e tecnica. Come Pedri, ha enormi capacità di apprendimento e una grande passione per il calcio.” — Manuel Rodriguez, responsabile del settore giovanile del Las Palmas
3. Liga Spagnola: Samu Omorodion (Atletico Madrid)
A soli 19 anni, Samu Omorodion ha già vissuto una carriera piena di emozioni. Dopo aver iniziato la stagione al Granada segnando contro l’Atletico Madrid, il club madrileno lo ha acquistato pochi giorni dopo. Attualmente in prestito al Deportivo Alaves, Omorodion ha già segnato otto gol in Liga, dimostrando il suo valore come centravanti.
Cosa dicono di lui: “È molto ambizioso e non si sottrae alle sfide. Ha così tanto potenziale nel gioco aperto e può distruggerti se gli concedi spazio.” — Juan Antonio Milla, ex allenatore giovanile del Granada
4. Cristhian Mosquera (Valencia)
Difensore centrale di 19 anni, Mosquera è stato fondamentale nella risalita del Valencia, giocando ogni minuto delle ultime 24 partite di Liga. Con un passato nel basket, il suo fisico imponente (1,80 m), la velocità e la capacità di gestire l’uno contro uno lo rendono un talento promettente.
Ha recentemente debuttato con l’Under 21 spagnola e potrebbe essere una figura chiave per la nazionale alle Olimpiadi di Parigi.
Cosa dicono di lui: “È un centrale molto veloce e comanda la difesa. Se Cristhian parteciperà ai Giochi Olimpici, sarà un’occasione unica per lui e sono sicuro che farà un ottimo lavoro.” — Miguel Angel Angulo, allenatore Valencia B
5. Liga Spagnola: Pau Cubarsi (Barcellona)
Il più giovane della lista, Pau Cubarsi, ha debuttato nella prima squadra del Barcellona appena quattro giorni prima del suo 17esimo compleanno. Ha già giocato in Liga e UEFA Champions League, mettendosi in evidenza con prestazioni eccezionali, come quella contro il PSG nei quarti di finale.
Cubarsi è diventato il difensore più giovane della storia della Spagna, superando il record di Sergio Ramos. La sua intelligenza tattica e la capacità di anticipare il gioco sono fuori dal comune.
Cosa dicono di lui: “Anticipa il gioco, è sempre nella posizione giusta ed è un passo avanti agli avversari. La sua intelligenza di gioco è straordinaria.” — Pau Moral, ex allenatore delle giovanili del Barcellona
La Liga spagnola continua a essere una fucina di giovani talenti pronti a brillare sui palcoscenici internazionali. Nico Williams, Alberto Moleiro, Samu Omorodion, Cristhian Mosquera e Pau Cubarsi rappresentano il futuro del calcio, grazie alle loro qualità tecniche e al loro impegno in campo. Segui da vicino questi talenti: il loro percorso è appena iniziato, ma promette grandi successi.
(Fonte foto: Corriere della Sera)