L’ormai ex allenatore della Lazio Tudor, dopo le dimissioni dai biancocelesti è pronto a sposare un nuovo progetto.
Igor Tudor e la Lazio si sono detti addio a inizio giugno. L’allenatore ha deciso di non proseguire la sua avventura a Roma, sponda biancocelste.
Le divergenze in chiave mercato con il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani sono state troppe.
La mancata conferma di Kamada è stata la ciliegina sulla torta. Il croato voleva il giapponese nella rosa del futuro ma la Lazio non ha intenzione di smantellare la squadra fatta con Sarri.
Tudor voleva giocatori funzionali alla sua idea di calcio ma le parti non andranno avanti insieme.
Tudor proseguirà con il Burnley?
Igor Tudor tornerà presto ad allenare? Il Burnley ha mostrato interesse per la sua panchina, ma sembra che abbiano scelto di accelerare per Ruud van Nistelrooy come nuovo allenatore.
Il De Telegraaf riporta che la società inglese vuole un tecnico ambizioso con uno stile di gioco ben definito per la prossima stagione in Championship.
Van Nistelrooy ha vinto la Supercoppa e la Coppa d’Olanda con il PSV l’ultima stagione, e sembra essere la scelta preferita dalla dirigenza del Burnley.
Ciò significa che le speranze di Tudor potrebbero svanire.
Il commento di Di Canio sull’addio di Tudor dalla Lazio
Paolo Di Canio, in un’intervista a Il Messaggero, ha commentato l’addio di Igor Tudor alla Lazio dopo soli 3 mesi.
Secondo l’ex calciatore, il tecnico croato avrebbe capito che non c’erano i presupposti per fare il calcio che desiderava nella squadra biancoceleste.
Di Canio ha sottolineato che Tudor si è reso conto che c’era troppo potere nello spogliatoio, il che ha influenzato la sua decisione di lasciare il club.
A suo parere, l’allenatore avrebbe preferito ripartire da zero piuttosto che continuare in un ambiente che non gli permetteva di esprimere al meglio le sue idee calcistiche.
Di Canio ha evidentemente evidenziato la necessità di creare un ambiente sano e privo di influenze negative.
