Lazio-Roma: Il pareggio dell’ Olimpico non delude le aspettative. Partita nervosa: la apre Romagnoli, la riprende Soulé.
Il pareggio maturato nella partita Lazio-Roma non ha deluso gli spettatori del match, assicurando spettacolo e emozioni.
Buone prestazioni di alcuni singoli, come Luca Pellegrini e Isaksen, ma è la prestazione di Svilar la più determinante, regalando un punto ai giallorossi in una partita sofferta.
Formazioni Lazio-Roma
Lazio(4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Lu. Pellegrini; Rovella, Guendouzi; Isaksen (dal 73′ Dia); Dele-Bashiru ( dall’80’ Belahyane) , Zaccagni (dall’80’ Noslin); Castellanos (dal 73′ Pedro). All.: Baroni.
Roma(4-4-1-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Angelino; Soulé (dall’88 Rensch), Koné, Paredes (dal 46′ Cristante), Saelemaekers (dall’88 El Sharawy); Pellegrini (dal 59′ Shomurodov); Dovbyk (dall’84’ Baldanzi). All.: Ranieri
Arbitro: Sozza Simone
Tabellino
Marcatori: 46′ Romagnoli (L); 69′ Soulè (R).
Ammoniti: 5′ Paredes (R); 30′ Zaccagni (L); 46′ Isaksen (L); 55′ Mancini (R); 63′ Lu. Pellegrini (L); 88′ Rovella (L);
Il racconto del match
Primo tempo
Il clima partita è subito fervido e teso. Quello del derby di Roma. Al 5’minuto Paredes si guadagna un’ammonizione tanto evitabile quanto abituale.
Sulla punizione direttamente scaturitane la prima grande occasione della partita: Svilar salva la porta su un ottima girata di Romagnoli, lasciato colpevolmente solo.
Assestato, il ritmo non è incalzante: la Lazio vuole fare la partita, la Roma studia e cerca di manovrare con pazienza per giungere dalle parti di Mandas.
All’ 11′ uno schema biancoceleste da calcio d’angolo libera Rovella a centro area: servito dal cross di Zaccagni calcia al volo. Alto.
Al 15′ la Roma entra in partita: profondità per Angelino che tenta un tiro-cross che rischia di impensierire il portiere, uscendo poco sopra la traversa.
La Lazio, però, preme: al 22′ Svilar abbassa la saracinesca davanti a Isacksen che, eluso Angelino in area con uno splendido dribbling, impegna il portiere sul suo palo.
A metà tempo buona frazione per la Roma che, perlustrando la superficie in cerca di un varco, fa possesso prolungato, interrotto solo da un intervento falloso di Zaccagni che gli costa un giallo.
Le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, ma è la Lazio, ai punti, a vincere il primo round: Svilar è costretto a tre parate decisive, ingaggiando un match parallelo col solo Isacksen.
Secondo tempo
La ripresa delle ostilità porta immediatamente in vantaggio le Aquile: nuovo calcio piazzato, a incornare di testa è ancora Romagnoli, il quale supera Svilar.
Al 50′ si accende una rissa dopo una reazione di Saelemaekers su Gigot a causa di un intervento di gioco che non li riguardava direttamente: la tensione è schizzata dopo il vantaggio biancoceleste.
La Roma prova a reagire con un colpo di testa di Mancini sul secondo palo. Bella parata di Mandas.
Nonostante i biancocelesti continuino a creare grattacapi alla difesa, al 69′ Soulè pesca il coniglio dal cilindro: servito da Saelemaekers, col mancino fionda di prima il pallone sulla traversa, facendolo rimpallare un paio di volte tra il legno e la linea di porta. La goal-line technology conferma la rete.
La Lazio ha il match point quando N’dicka, nel tentativo di chiudere un cross dalla sinistra, tira nella propria porta.
Svilar respinge, lasciando però il pallone a disposizione di Dia che, da terra, viene fermato dall’ennesimo miracolo del portiere giallorosso.
Eredità di questo Lazio-Roma
Nonostante la partita sia stata avvincente, nessuna delle due squadre può dirsi soddisfatta del risultato.
Il pareggio non sorride pienamente a nessuno: entrambe accorciano, di poco, sul Bologna e entrambe allungano, di poco, sulla Fiorentina.
La Lazio, almeno, mantiene invariato il vantaggio sulla Roma e mette al sicuro il sesto posto, oltre a trovare, grazie alla buona prestazione, nuova linfa per il ritorno di Europa League contro il Bodø/Glimt.
Foto: Instagram @officialasroma