Lazio, Isaksen imprescindibile nello scacchiere di Marco Baroni, quali sono i motivi che hanno portato alla sua titolarità nei biancocelesti?
Gustav Isaksen, nato nel 2001, è un attaccante esterno formato nelle giovanili del Midtjylland, con cui ha debuttato nel 2019, collezionando 15 presenze nella sua prima stagione.
La sua vera consacrazione arriva però nel campionato 2022-2023, dove segna 18 gol in campionato e 22 complessivi, dimostrando un enorme potenziale.
Isaksen si distingue per la sua altezza discreta, unita a una grande accelerazione e velocità nel dribbling, caratteristiche che lo rendono difficile da contenere.
Di piede mancino, gioca prevalentemente come ala destra, sfruttando la sua imprevedibilità negli uno contro uno per creare superiorità numerica.
È abile nel cercare il fondo per crossare verso i compagni o puntare direttamente alla porta dopo aver superato l’avversario.
In campo aperto è un pericolo costante, grazie alla sua capacità di usare il corpo per proteggere il pallone e resistere ai contrasti.
Isaksen dimostra anche una notevole attenzione alla tattica e una buona tecnica di base, qualità che, insieme alla sua dedizione all’allenamento e a uno stile di vita sano, lo rendono un giocatore molto completo per la sua età.
La sua crescita continua e il suo potenziale fanno di lui uno dei prospetti più interessanti del calcio scandinavo.
Isaksen imprescindibile per la Lazio: i motivi
Marco Baroni, l’allenatore della Lazio, è rimasto particolarmente colpito da Gustav Isaksen per diverse ragioni che lo hanno portato a scegliere il giovane attaccante come titolare.
Innanzitutto, Isaksen ha dimostrato caratteristiche tecniche e tattiche molto versatili, che si sposano bene con il gioco di Baroni, noto per il suo equilibrio tra fase difensiva e ripartenze rapide.
Una delle qualità che ha impressionato Baroni è l’imprevedibilità di Isaksen nell’uno contro uno, un elemento chiave per rompere le linee difensive avversarie.
Inoltre, la sua accelerazione e capacità di eseguire dribbling a velocità elevata lo rendono un’arma perfetta per le transizioni veloci, fondamentali nel sistema di gioco adottato dalla Lazio.
La sua capacità di giocare sull’ala destra, pur essendo mancino, aggiunge ulteriori opzioni tattiche per Baroni, permettendo all’attacco di essere più imprevedibile.
Isaksen ha anche dimostrato una grande attitudine al lavoro e un forte spirito di sacrificio, due aspetti che Baroni apprezza molto nei suoi giocatori.
La sua dedizione in allenamento e la capacità di apprendere rapidamente i concetti tattici sono stati ulteriori fattori che hanno convinto il tecnico biancoceleste a dargli fiducia come titolare.
L’abilità di Isaksen di creare occasioni da rete sia per sé che per i compagni, unita alla sua capacità di coprire ampie zone del campo, lo ha reso un giocatore completo e una risorsa preziosa per la Lazio.