Dopo aver disputato un’ottima stagione, la Lazio di Baroni deve assolutamente concretizzare ciò che di buono ha fatto.
Secondo l’opinione di chi scrive, non esiste cosa più snervante che sprecare tutto ciò che di buono si è riusciti ad ottenere con il duro lavoro, magari anche contro il pronostico della maggior parte delle persone.
Deve pensarla così, osservando la sua situazione, anche la Lazio di Marco Baroni, la quale, dopo aver disputato una grandissima prima parte di stagione, rimanendo quasi sempre fra le prime quattro in campionato e conquistando la vetta in Europa League, nelle ultime giornate ha un po’ calato il suo rendimento.
Indubbiamente, questa leggera flessione, costata qualche punto di troppo qua e là per la strada, è una diretta conseguenza dello stato fisico della banda allestita da Fabiani e Lotito in estate, sfortunata per aver subito più di qualche infortunio nel recente passato.
La panchina, poi, ad onor del vero, non offre delle enormi alternative, aldilà di qualche nome, e, di conseguenza, l’ex tecnico del Verona, privato di alcuni titolari, si è trovato a dover inventarsi delle alternative al volo per tappare in maniera egregia le falle.
Il treno per l’Europa, però, non aspetta nessuno, così come le prossime avversarie che la Lazio affronterà nella competizione continentale, in cui, con un pizzico di fortuna, può veramente puntare ad arrivare in fondo.
Come si dice nella mia città, allora, per i biancocelesti è decisamente arrivato il momento di “quagliare“, ossia di concretizzare lo splendido percorso compiuto finora.
Cosa attende la Lazio
In un campionato così equilibrato, dove ogni piccolo dettaglio conta per determinare la posizione in classifica di tutte le squadre, ammesso che anche le compagini più piccole possono tendere delle pericolose trappole, gli scontri diretti finiranno per contare moltissimo.
La Lazio, oltre alle partite di Europa League, in cui è attesa dal Bodo, in Serie A dovrà affrontarne molti in queste ultime nove giornate, visto che, dal prossimo weekend fino alla conclusione di Maggio, incontrerà quattro dirette rivali come Atalanta, Juve, Inter e, soprattutto, Roma.
Proprio il derby, in particolare, è una gara che potrebbe condizionare pesantemente la stagione biancoceleste, visto che essa, dopo la sconfitta di Gennaio nella gara di andata, ha iniziato la sua fase discendente.
Le reti di Pellegrini e Saelemaekers, infatti, hanno fatto perdere molto dell’entusiasmo che c’era nell’ambiente laziale, il quale si presentava alla stracittadina con ben quindici punti di distacco dai cugini, ora lontani, per dare un’idea, del cambiamento avvenuto, solo due lunghezze.
Perdere nuovamente contro la compagine di Ranieri, dunque, significherebbe compiere un altro passo indietro nella corsa al miglior piazzamento europeo possibile e anche perdere del tutto il confronto con i giallorossi, quasi più importante dello Scudetto nella Capitale.
Marco Baroni, quindi, dovrà certamente studiare con attenzione le sue prossime mosse, valorizzando al massimo le carte che gli restano a disposizione e sperando che quelle di cui al momento non può disporre ritornino a tracimare come prima.
Lo spera lui, la dirigenza e, soprattutto, l’intero popolo laziale, che, inaspettatamente, si è innamorato di questa Lazio, tanto bella a tratti da ricordare quella dei tempi migliori.
Buttare via tutto sarebbe un gran peccato.
Foto: Facebook S.S. Lazio