L’eccezionale stato di forma della Lazio non si ferma neanche contro l’Ajax, la corazzata bianco-celeste guidata da Baroni, vince per tre a uno alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam; Le pagelle della partita che oltre a portare tre punti alla Lazio, consolida il primo posto in Europa League.
Pagelle dei titolari di Ajax-Lazio
Mandas 6
L’Ajax non lo impegna praticamente mai per 85 minuti. Quando finalmente deve intervenire, si fa trovare pronto con un grande riflesso. Sul gol di Traoré è incolpevole.
Lazzari 6
Una partita diversa dal solito per lui. Spinge poco, concentrandosi quasi esclusivamente sulla fase difensiva. Baroni gli chiede ordine, e lui risponde presente.
Patric 6.5
Leader silenzioso con la fascia al braccio, guida la difesa con personalità. Puntuale negli interventi, dà sicurezza al reparto in ogni situazione.
Gigot 6.5
Un’altra buona prestazione per il difensore francese, che si sta rivelando pian piano un colpo di mercato azzeccato. Attento, legge bene le situazioni e non lascia spazi agli attaccanti dell’Ajax.
Pellegrini 6
Una prova a tratti convincente, rovinata da un episodio che poteva costare caro. Decisivo il salvataggio sulla linea nel primo tempo, ma l’errore al 58′ è da brividi.
Rovella 7
Sempre più indispensabile nel cuore del centrocampo. Non si risparmia mai: corre, recupera, imposta e dà equilibrio. Motorino inesauribile.
Dele-Bashiru 7.5
La svolta tattica decisa da Baroni lo ha trasformato in un giocatore completo. Parte mediano e poi si sposta sull’esterno, segnando il gol che indirizza il match. Fisicità, qualità e tanta sostanza al servizio della squadra.
Tchaouna 7.5
Un’arma letale sulla corsia sinistra. Sblocca la partita con una bella conclusione e regala a Pedro l’assist per il 3-1. Sempre pericoloso quando punta l’uomo, è una spina costante nel fianco dell’Ajax.
Boulaye Dia 6.5
Il suo lavoro sporco è fondamentale. Si sacrifica per la squadra, pressa alto e recupera palloni importanti, come quello che porta al primo gol.
Pedro 7.5
Esperienza e classe al servizio della squadra. Sempre nel vivo dell’azione, realizza un gol meraviglioso che chiude i conti. Campione senza tempo.
Castellanos 7
Non segna, ma la sua verticalizzazione per Tchaouna in occasione dell’1-0 è una giocata da manuale. Prezioso nei movimenti e nel far salire la squadra.
Marco Baroni 8
Un’altra dimostrazione di quanto sia bravo a leggere le partite. La Lazio gioca da squadra vera: compatta, organizzata e capace di soffrire. Ha trasformato questa squadra in una macchina perfetta che può sognare, sia in Italia che in Europa
Pagelle dei subentrati:
Marusic 6 – Subentra con lo stesso compito di Lazzari: tenere la posizione e chiudere ogni spiraglio. Missione compiuta.
Gila 6 – Un ingresso solido: non sbaglia nulla e mantiene alta la concentrazione fino al fischio finale.
Nuno Tavares 7 – Il suo ingresso cambia l’inerzia sulla fascia sinistra: la discesa che regala l’assist per il secondo gol è un mix di potenza e classe.
Zaccagni 7 – Entra e cambia il volto della Lazio. L’azione che culmina con il secondo gol nasce da una sua giocata da campione.
Guendouzi s.v. – Entra nei minuti finali, troppo poco per incidere e avere un voto.
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Foto Instagram: @marcorosiphotographer