Lazio, dopo l’addio di Ciro Immobile e Felipe Anderson, ecco il nuovo attaccante biancoceleste preso dall’Hellas Verona: colpo Noslin. Chi è?

La Lazio ha puntato su Tijjani Noslin come potenziale attaccante da affiancare a Taty Castellanos.

L’olandese ha già lavorato con Marco Baroni, il quale lo ha richiesto espressamente alla dirigenza biancoceleste dopo averlo allenato nella città di Verona.

Noslin, che si è unito alla squadra dopo l’arrivo di Tchaouna e Dele Bashiru, rappresenta un’opzione interessante per il reparto offensivo della Lazio.

La sua esperienza in Serie A e la familiarità con Baroni potrebbero rivelarsi determinanti per la sua integrazione in squadra.

La Lazio sta cercando di rinforzare il proprio attacco, e l’acquisizione di Noslin potrebbe offrire ulteriore profondità e versatilità, contribuendo così agli obiettivi della stagione.

Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa trattativa e come si inseriranno i nuovi arrivi nell’assetto tattico della squadra.

Colpo Noslin per la Lazio: chi è?

Nato ad Amsterdam, Noslin ha iniziato la sua carriera calcistica nel settore giovanile del Twente, una delle squadre di punta dell’Eredivisie olandese.

Con l’U19 del Twente, ha messo a segno 1 gol in una sola presenza, prima di intraprendere un percorso che lo porterà a esplorare diverse dimensioni del calcio professionistico.

Il suo primo trasferimento lo porta all’Hercules, dove gioca 27 partite, confezionando 10 gol e 5 assist tra la prima e la seconda squadra. Tuttavia, la sua carriera subisce una battuta d’arresto durante una breve parentesi a Utrecht.

Grazie all’intervento di Wesley Sneijder, Noslin trova finalmente stabilità al Fortuna Sittard, dove in 71 presenze realizza 10 gol e fornisce 4 assist.

Adottando un gioco caratterizzato da velocità ed esplosività, il talentuoso attaccante, alto 1,78 metri, si fa notare per le sue capacità di sfondare le difese avversarie.

A gennaio 2024, la carriera di Noslin subisce una svolta significativa quando si trasferisce all’Hellas Verona.

I gialloblu lo ingaggiano per 3 milioni di euro dal Sittard, offrendogli un contratto di tre anni e mezzo che scadrà il 30 giugno 2027.

Sotto la guida del tecnico Baroni, Noslin esplode, totalizzando 5 gol e 4 assist, spesso contro avversari di grande prestigio come Atalanta, Inter, Milan, Fiorentina e Juventus, dimostrando di poter fare la differenza anche contro le squadre più forti.

Da sottolineare che lontano dal Bentegodi ha segnato solamente contro l’Atalanta, evidenziando così il suo impatto nelle partite decisivi.

In gialloblu, Noslin ha giocato ogni minuto dal suo arrivo, collezionando 1346 minuti in campo, pari all’88% del totale.

La sua partecipazione attiva alle azioni di gol è notevole, con una percentuale del 47%. Baroni lo ha utilizzato come jolly, impiegandolo in diverse posizioni: principalmente come punta (10 presenze), ma anche come seconda punta, ala sinistra (1 gara) e ala destra (5 occasioni).

Grazie alle sue versatilità e abilità, Noslin potrebbe rappresentare una risorsa preziosa anche per la Lazio, dove potrebbe fare da alternativa alle due punte o ricoprire il ruolo di trequartista.

Con un possibile impiego nella corsia destra, dove la concorrenza è ridotta con Isaksen e Tchaouna, le sue potenzialità potrebbero guadagnargli una posizione di rilievo nel club romano.