L’amarezza dei biancocelesti: un sogno europeo infranto ai quarti.

Il doppio confronto tra Lazio e Bodo/Glimt nei quarti di finale di Europa League ha regalato emozioni intense. Nella partita di andata, disputata in Norvegia, il Bodo è riuscito a imporsi per 2-0, sfruttando il fattore campo e la propria organizzazione difensiva. La Lazio ha faticato a trovare spazi, subendo il gioco avversario e mettendo in salita la qualificazione.

Nel ritorno, all’Olimpico, i biancocelesti hanno mostrato carattere e determinazione, cercando di ribaltare il risultato con un’ottima prestazione. Nonostante il vantaggio accumulato, il Bodo ha resistito con tenacia, spingendo la sfida ai tempi supplementari e, infine, ai calci di rigore, dove si è decisa la qualificazione.

Una sfida combattuta e carica di pathos, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per conquistare la semifinale di Europa League.

Formazioni e Tabellino di Lazio-Bodø/Glimt

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic (68° N. Tavares (94° Hysaj)); Guendouzi, Rovella (85° Vecino); Isaksen (85° Tchaouna), Pedro (68° Dia), Zaccagni (89° Noslin); Castellanos.

BODØ/GLIMT (4-3-3): Haikin; Sjovold, Bjortuft (106° Jensen), Gundersen, Bjorkan (103° Sorli); Evjen (89° Moe), Berg, Saltnes (56° Fet); Blomberg (76° Maatta), Hogh (76° Helmersen), Hauge.

Tabellino marcatori

Reti: 20° Castellanos, 90+3° Noslin, 100° Dia, 109° Helmersen.

Calci Rigore:

• Lazio (2): Dia, Tchaouna (X), Noslin (X), Guendouzi, Castellanos (X).
• BODØ/GLIMT (3): Hauge (X), Fet, Sorli, Moe, Berg.

Il Racconto del Match

Primo tempo

Il primo tempo si apre con un inizio brillante del Bodo, che nei primi minuti costringe la Lazio nella propria metà campo, con Evjen che tenta la prima conclusione della partita, facilmente bloccata da Mandas. I norvegesi continuano a creare pericoli, ma la Lazio lentamente risponde, alzando il baricentro e mostrando segnali di crescita. Al 21′ arriva il momento clou: Isaksen recupera palla in alto e serve un assist impeccabile per Castellanos, che con un pregevole colpo di tacco firma l’1-0 per la Lazio.

Dopo il gol, i biancocelesti aumentano il ritmo, continuando a mettere pressione sul Bodo, mentre il gioco si accende con due ammonizioni ravvicinate, una per Rovella e una per Hogh. La Lazio continua a cercare il raddoppio, con Zaccagni e Pedro protagonisti di diverse occasioni, sebbene sfortunate. Sul finale del primo tempo, Zaccagni colpisce la traversa con un colpo di testa su cross di Gila, sfiorando il 2-0.

L’ultima emozione del primo tempo arriva con una punizione di Berg che costringe Mandas a un intervento spettacolare per salvare la porta. La Lazio va negli spogliatoi in vantaggio, consapevole di dover segnare ancora almeno un gol per portare la partita ai supplementari e mantenere vive le speranze di semifinale.

Secondo Tempo

Il secondo tempo si apre con una Lazio determinata ad agguantare il risultato necessario per proseguire nella competizione. L’assedio biancoceleste parte subito con azioni incisive, cross e tentativi, soprattutto da parte di Zaccagni, Pedro e Castellanos, che mettono a dura prova la difesa del Bodo. Nonostante diverse occasioni create, il risultato rimane fermo sull’1-0 fino al 93′, quando Noslin, appena subentrato, trova il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfruttando una spizzata di Romagnoli.

Il finale di tempo è tesissimo: il Bodo si rende pericoloso con Helmersen e Hauge, ma il portiere Mandas si dimostra impeccabile, salvando più volte la porta biancoceleste. Il match termina sul 2-0 per la Lazio, un risultato che porta ai tempi supplementari, data la vittoria del Bodo per 2-0 nella gara di andata.

La Lazio mantiene viva la speranza di qualificazione con un ottimo spirito combattivo e un’attenzione difensiva essenziale nelle fasi cruciali.

Primo tempo supplementare

Il primo tempo supplementare all’Olimpico si apre con un tentativo del Bodo, che cerca il pareggio con Helmersen, ma Mandas riesce a neutralizzare la conclusione. Purtroppo, al 93′, Nuno Tavares è costretto a lasciare il campo per un problema fisico. Al suo posto entra Hysaj, accolto dai cori dei tifosi.

Il momento decisivo arriva al 100′, quando Dia sigla il gol del 3-0 con un colpo di testa preciso su un ottimo cross di Guendouzi, portando la Lazio ancora più vicina al sogno semifinale. Non mancano momenti di tensione: Sjovold del Bodo viene ammonito per un fallo su Castellanos, seguito poco dopo dal giallo a Lazzari.

Nel recupero, Vecino tenta un colpo di testa che finisce sul fondo, mentre Tchaouna, con una buona azione, conquista un calcio d’angolo. Il primo tempo supplementare si conclude con la Lazio in vantaggio 3-0 e un ritmo di gioco sempre intenso.

Secondo tempo supplementare

Il secondo tempo supplementare si apre con un tentativo pericoloso di Berg del Bodo. Il giocatore prova una conclusione dalla distanza, ma non centra lo specchio della porta. Poco dopo, il Bodo accorcia le distanze al 109′ con un colpo di testa di Helmersen che batte Mandas e rimette in discussione il match. L’agonismo emerge con ammonizioni decisive: Dia riceve un giallo, mentre Helmersen è espulso al 120′ per doppia ammonizione.

La Lazio cerca di mantenere il controllo tra evidenti episodi di fatica fisica, come i crampi di Castellanos. Dia tenta un tiro insidioso da posizione defilata, bloccato da Haikin. Vecino e Tchaouna provano colpi di testa su cross di Lazzari e Noslin, ma entrambi finiscono sul fondo.

Il risultato rimane fermo, e il match si conclude con l’avvio dei calci di rigore.

Calci di rigore

La sfida ai calci di rigore all’Olimpico si apre sotto la Curva Nord, con il Bodo a battere per primo. Mandas dà speranza alla Lazio parando il tiro di Hauge, mentre Dia risponde spiazzando Haikin e portando avanti i biancocelesti 1-0. Il Bodo pareggia con Fet nel secondo rigore, e Haikin si rende protagonista parando il tiro di Tchaouna, riportando la parità.

Sorli porta il Bodo avanti con il terzo rigore, mentre Noslin manca il bersaglio per la Lazio, lasciando il Bodo in vantaggio. Moe sigla il 3-1 nel quarto rigore per i norvegesi, mentre Guendouzi mantiene viva la Lazio segnando con freddezza. Berg, tuttavia, offre un’opportunità ai biancocelesti calciando altissimo il quinto rigore del Bodo, ma Castellanos si fa parare il tiro decisivo da Haikin, decretando la fine della corsa europea della Lazio.

Il Bodo/Glimt accede alla semifinale di Europa League, mentre la Lazio saluta la competizione con amarezza, nonostante una partita combattuta fino all’ultimo respiro.

Foto: Instagram, @EuropaLeague