Il Bologna trova il doppio vantaggio ma la Juve agguanta il pareggio con il primo gol bianconero di Koop e la traiettoria magica di Mbangula
Juve 2 – 2 Bologna:
Succede di tutto allo Stadium, in una partita che fino ai minuti finali sembrava destinata a regalare la prima sconfitta stagionale in campionato per i bianconeri.
La squadra di Italiano approccia il match con personalità e ingabbia la Signora nella propria metà campo, chiudendo tutte le linee di passaggio e trovando spesso sbocchi offensivi pericolosi.
Il vantaggio arriva su palla millimetrica di Holm ad imbeccare l’inserimento di un indomabile Ndoye che Locatelli non segue e sferra un destro potentissimo sotto la traversa.
Nella ripresa Motta appare ancora più appannato di prima, il mister italo-brasiliano non capisce come arginare la manovra rossoblù che genera addirittura lo 0-2 con Pobega illuminato da un colpo di tacco geniale di Castro in uno stato di grazia assoluta.
Tecnico bianconero che perde le staffe e viene espulso, da quel momento Conceicao e compagni tirano fuori il carattere necessario e accorciano le distanze con Koopmeiners, prima rete da quando è a Torino, su azione classica con pallone a rimorchio di Savona.
Al 90′ arriva il pareggio su ripartenza, il Bologna si sbilancia e la Juve è brava a ribaltare il fronte d’attacco con Vlahovic che serve Mbangula, il bela fa partire un destro che disegna una traiettoria spettacolare per il gol del 2-2.
Pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe
Pareggio amaro, per entrambe le compagini, per motivi differenti con lo stesso esito per bianconeri e rossoblù: 1 punto che non permetti salti di classifica.
Per il gioco espresso oggi, sicuramente è il Bologna ad uscire con maggiori rimpianti, partita preparata benissimo da Italiano con un pressing atto a bloccare qualsiasi spiraglio bianconero, creando una rete di maglie rossoblù dinamica e solida.
‘Il periodo d’oro di Ndoye continua e anche oggi la prestazione è da MVP, imprendibile sulla fascia, complice anche l’infortunio di Cambiaso dopo pochissimi minuti e l’ingresso di un Rouhi ancora acerbo per la A.
La Juve continua a preoccupare sia tatticamente che tecnicamente, la partita di oggi deve fungere da segnale d’allarme per il futuro immediato perché settimana prossima allo Stadium arriva il City in Champions e un atteggiamento del genere è il presupposto perfetto per una brutta figuraccia europea.
Fonte immagine: profilo Instagram Juventus “https://www.instagram.com/juventus?igsh=MWdhMHU4ZDlzazhkdg==“