Arrivato dal Bayern Leverkusen, in prestito con diritto di riscatto fissato a 25 milioni, Kossounou può rappresentare per Gasperini un’alternativa a Scalvini.
Nell’ultima partita della scorsa stagione, nel recupero del match contro la Fiorentina, l’Atalanta ha perso per infortunio uno dei suoi pilastri difensivi Giorgio Scalvini.
Il difensore italiano ha riportato infatti la rottura del legamento crociato anteriore sinistro, che lo costringerà a stare lontano dal campo per almeno 6 mesi.
Ciò ha portato l’Atalanta a decidere di intervenire sul mercato, con due acquisti. Il primo, Ben Godrey, arrivato dall’Everton per 12 milioni più bonus, ma attualmente fermo ai box per infortunio, e Odilon Kossounou.
Il difensore, campione d’Africa con la Costa d’Avorio, è arrivato a Bergamo gli ultimi giorni di mercato, il 28 Agosto. Sino a questo momento, tuttavia non ha disputato neanche una partita, poiché Gasperini ha ritenuto ci fosse bisogno di un periodo d’ambientamento.
Adesso, in occasione del match contro il Como, che si disputerà questa sera, il tecnico della Dea ha deciso di dare all’ivoriano un’opportunità. Nelle formazioni ufficiali del match, comunicate ieri sera prima del rinvio, Kossounou, figura dal primo minuto.
Oggi dunque, se le formazioni saranno confermate, i tifosi bergamaschi avranno la possibilità di vedere all’opera il difensore ex Bayern Leverkusen.
Le caratteristiche di Kossounou: perché può rivelarsi una sorpresa
Il difensore ivoriano può essere il nuovo titolare dell’Atalanta, in attesa del rientro di Scalvini. Si tratta infatti di un centrale molto duttile con caratteristiche ben precise. Può giocare sia da braccetto in una difesa a 3 che da terzino destro in una difesa a 4.
Fisicamente è un centrale molto imponente, alto 191 cm, molto bravo nei duelli aerei e in quelli palla a terra Si tratta inoltre di un giocatore veloce, seppur non molto abile nella gestione palla al piede.
Tuttavia, agli inizi della sua carriera, in Svezia, all‘Hammarby, Kossounou ha giocato anche diverse partite da mediano. In questo ruolo ha dimostrato una grande capacità di lettura delle situazioni, e eccellente tempismo negli interventi uno contro uno.
Quest’ultima caratteristica lo rende quindi ideale per il gioco di Gasperini. Il tecnico italiano infatti predilige un calcio basato proprio sui duelli individuali. Avere perciò un difensore così abile, sia palla a terra, sia negli scontri aerei, può rivelarsi una piacevole sorpresa.
Si tratta quindi di un difensore che per caratteristiche è più simile ai difensori vecchio stampo. Ottimo nell’uno contro uno, perfetto per una linea uomo su uomo, ma meno a suo agio in una difesa a zona e a giocare con la palla tra i piedi.
Altro aspetto su cui pecca Kossounou, riguarda la capacità di rendersi pericoloso in avanti. Storicamente, i difensori dell’Atalanta hanno sempre portato tanti gol mentre l’Ivoriano, non ha mai segnato più di una sola rete stagionale.
Si tratta quindi di un centrale dalle eccellenti potenzialità, il cui talento va però affinato. La grande duttilità, la fisicità, e la capacità di vincere duelli, possono essere aspetti perfetti per il gioco di Gasperini. L’allenatore dei bergamaschi ha tra le mani l’ennesimo potenziale diamante, adesso sta a lui il compito di sgrezzarlo.