Cinque reti in tre partite. Randal Kolo Muani da record non ha perso tempo per prendersi la scena, conquistando la Juventus.
Nessuno, nell’era dei tre punti a vittoria, aveva esordito con una simile continuità realizzativa nelle prime tre gare del massimo campionato italiano.
Arrivato a Torino nel mercato invernale, il francese ha impiegato pochissimo tempo per diventare il perno dell’attacco bianconero.
Dal gol all’esordio contro il Napoli – nell’unica sconfitta subita finora dalla squadra di Thiago Motta in campionato – fino alle due doppiette consecutive contro Empoli e Como, Kolo Muani si è imposto come il punto di riferimento offensivo della Juventus.
Il gioco della Juventus non entusiasma, ma la presenza di un bomber capace di trasformare in oro ogni occasione maschera molte delle difficoltà della squadra.
Le vittorie non arrivano in maniera schiacciante, eppure la concretezza del nuovo numero nove garantisce punti fondamentali per la classifica e per la fiducia dell’ambiente.
Con cinque gol segnati in appena tre partite, il francese ha regalato ai bianconeri sei punti e ha già fatto capire di poter essere il trascinatore assoluto nella seconda parte di stagione.
Le perplessità legate alle ultime annate al Paris Saint-Germain, dove è stato spesso schierato da esterno, sembrano svanite.
Alla Juventus, Kolo Muani ha riabbracciato il ruolo di centravanti puro, lo stesso in cui aveva brillato a Francoforte, mettendo in mostra un repertorio offensivo completo: freddezza dagli undici metri, senso della posizione e qualità tecniche che gli permettono di essere un attaccante moderno e imprevedibile.
Nessun esordiente aveva segnato cinque gol nelle prime tre partite da quando la vittoria vale tre punti. Nemmeno i grandi bomber che hanno scritto la storia del campionato italiano.
Un dato che testimonia l’incredibile avvio di Kolo Muani e che lo inserisce di diritto tra i protagonisti assoluti della stagione.
Kolo Muani da record: tra i migliori in Europa
L’attaccante francese sta ribaltando le gerarchie offensive bianconere. In pochi avrebbero immaginato una sua esplosione così immediata, ma le sue prestazioni lo stanno rendendo un elemento imprescindibile per Thiago Motta.
Da seconda punta o da esterno, il francese aveva sempre mostrato lampi da attaccante centrale. Ora che ha ritrovato il suo habitat naturale, il campo sta restituendo le stesse sensazioni vissute ai tempi dell’Eintracht Francoforte, dove aveva dimostrato di poter essere un terminale offensivo di altissimo livello.
Il rendimento di Kolo Muani non è impressionante solo in Serie A, ma trova riscontro anche nel panorama europeo. Al momento, solo due giocatori nei principali campionati hanno segnato quanto lui nelle ultime tre settimane: Harry Kane e Ousmane Dembélé.
Il primo non ha bisogno di presentazioni: attaccante tra i più prolifici dell’ultimo ventennio, costantemente in lotta per la classifica marcatori e per la Scarpa d’Oro.
Il secondo è un connazionale di Kolo Muani, fino a pochi mesi fa suo compagno al PSG, capace di alternare giocate sublimi a momenti di discontinuità.
L’impatto del francese in Italia, dunque, assume un valore ancora più significativo se paragonato a quello di altri top player internazionali.
In un periodo in cui diversi bomber attraversano momenti di difficoltà, la continuità realizzativa del centravanti juventino può diventare la chiave per il rilancio della squadra di Thiago Motta.
Se c’è un aspetto su cui la Juventus ha spesso sofferto nelle ultime stagioni è la capacità di concretizzare le occasioni.
La sterilità offensiva è stata una delle principali criticità del recente passato bianconero. Ora, con Kolo Muani al centro dell’attacco, la squadra sembra aver trovato una soluzione concreta a questo problema.
L’ex PSG ha già dimostrato di poter essere decisivo in più modi: su rigore, d’astuzia, di forza e con giocate di qualità.
Un repertorio che lo rende il giocatore perfetto per una Juventus che fatica ancora a trovare un’identità precisa ma che può contare su un bomber in grado di risolvere le partite.