Le prime conferme autorevoli sembrano andare in questa direzione. A fine stagione le strade di Thiago Motta e la Juventus si separeranno.

Dopo un solo anno potrebbe concludersi anzitempo l’esperienza bianconera del tecnico ex Bologna. Dalle parti della Continassa infatti non sembrano essere contenti dell’operato svolto fin qui.

Troppi gli errori e le brutte figure all’interno di una stagione partita con ben altre aspettative. Tanti i soldi spesi in estate per assecondare le richieste del tecnico, che fino a questo momento però hanno deluso. A ciò si aggiunge un rapporto mai del tutto sbocciato con lo spogliatoio, la cui gestione ha spesso fatto discutere.

La scelta di allontanare Danilo a metà stagione in tal senso risulta emblematica. In estate si credeva che Thiago Motta potesse essere il leader di un gruppo giovane, ma così non è stato.

A marzo i bianconeri hanno fallito tutti i propri obbiettivi stagionali. Mai realmente in corsa scudetto, fuori dalla Champions League ai sedicesimi, fuori dalla Coppa Italia ai quarti, e con un quarto posto a rischio.

Per questo motivo oggi sembra difficile pensare di poter proseguire con Thiago Motta, soprattutto dopo il silenzio stampa della società, in seguito allo sfogo di Empoli.

Non bisogna tuttavia escludere un esonero a stagione in corso. Domenica con la Fiorentina infatti, Thiago Motta si gioca buona parte del suo futuro. In caso di sconfitta al Franchi infatti anche l’obbiettivo minimo stagionale potrebbe essere a rischio. Pertanto non sono da escludersi ribaltoni già in vista di queste ultime 10 partite.

Ieri, Fabrizio Romano ha detto che probabilmente in estate l’italo-brasiliano saluterà, con la Juventus che si prepara ad accogliere il quarto allenatore in cinque anni.

Juventus, prime conferme in direzione Gasperini, chi sono gli altri nomi

Come accaduto nelle ultime stagioni, a marzo la Juventus si ritrova già a programmare la prossima annata. I nomi sondati per il post Thiago Motta, ammesso che ci saranno dei ribaltoni sono diversi, dal sogno Antonio Conte, fino a Stefano Pioli.

L’opzione Antonio Conte rappresenta più che altro un sogno, una suggestione che scalda il cuore dei tifosi, ma nulla più.

In questa stagione infatti è mancato moltissimo il DNA bianconero che aveva contraddistinto le annate vincenti. In quest’ottica la scelta di Antonio Conte sarebbe certamente la più giusta. Difficile però immaginare che le strade del Napoli e del tecnico leccese possano separarsi a fine stagione.

Risultano invece più probabili altri profili come quello di Gian Piero Gasperini. Anche Gasperini è un ex Juve, avendo allenato le giovanili agli esordi della sua carriera.

Sicuramente sarebbe una scelta forte, ma probabilmente la più adatta visto il gruppo squadra odierno. La Vecchia Signora infatti è la seconda rosa più giovane del campionato. Un gruppo giovane che dunque il tecnico potrebbe plasmare a pieno.

Altre suggestioni riguardano il nome di Roberto De Zerbi attualmente in forze al Marsiglia. La scelta dell’ex Sassuolo però assomiglierebbe per certi versi a un Thiago Motta bis. Un altro nome emerso nelle ultime ore è quello di Stefano Pioli.

L’ex Milan con i bianconeri ha vinto una Champions League da giocatore nel 1996. Tuttavia, complici le difficoltà attuali risulta difficile pensare a un profilo del genere.

Agnelli, e la suggestione Jurgen Klopp

Infine vale la pena menzionare un’ultima indiscrezione rilasciata dalla Stampa nelle ultime ore. Il quotidiano torinese, di cui Maurizio Scanavino è il dg e capo editoriale nelle ultime ore ha parlato di un Andrea Agnelli pronto a tornare in dirigenza.

Sembrerebbe infatti che l’ex presidente della Juventus stia cercando di allearsi con un fondo di investimento straniero. L’obbiettivo? Tornare alla guida dei bianconeri, ma svincolato dalla proprietà Exor del cugino John Elkann.

La stessa holding ieri ha smentito prontamente eventuali ribaltoni societari. Tuttavia, se l’indiscrezione esiste, e c’è stato bisogno di smentirla, ci deve essere un fondo di verità.

Se Agnelli dovesse tornare alla guida della Vecchia Signora, il profilo individuato per rilanciare i bianconeri è quello di Jurgen Klopp.

Al momento però rimane solo una suggestione, a cui l’ambiente bianconero, con una stagione così in bilico non può permettersi di pensare.