La Juventus si spegne nella ripresa: le pagelle dei protagonisti tra alti e bassi di una serata amara.
Una partita dai due volti per la Juventus, che brilla nella prima ora di gioco ma crolla nel finale, lasciando il passaggio al Milan.
I bianconeri sprecano occasioni, commettono errori fatali e pagano caro il calo di concentrazione.
Ecco le pagelle di una serata che lascia più dubbi che certezze.
Pagelle Juventus
Michele DI GREGORIO – Voto 5
Poco impegnato nella prima frazione di gioco, si salva su Theo e si mostra attento su Reijnders nella ripresa.
Viene battuto dal rigore di Pulisic e si trova fuori posizione sulla deviazione sfortunata di Gatti che porta al secondo gol avversario.
Nicolò SAVONA – Voto 6
Schierato a destra, contiene Jimenez con ordine e supporta Yildiz quando possibile.
Non soffre particolarmente in fase difensiva, ma le sue proiezioni offensive sono limitate.
Federico GATTI – Voto 5,5
Deciso in alcune chiusure nel primo tempo, efficace sia di testa che a terra.
Tuttavia, il suo sfortunato autogol regala il 2-1 al Milan, macchiando la sua prestazione.
Pierre KALULU – Voto 6
Ex della sfida, si dimostra solido nella marcatura su Morata e non ha particolari responsabilità sui gol subiti.
Weston MCKENNIE – Voto 5
Sul lato sinistro inizialmente riesce a contenere Pulisic, ma nel prosieguo della gara commette errori: ammonito per un intervento su Bennacer e superato da Morata in fase difensiva.
Da terzino non convince.
Manuel LOCATELLI – Voto 4
Da neo-capitano della Juventus si fa valere per un’ora, ma un fallo ingenuo su Pulisic, che provoca il rigore decisivo, compromette tutto.
Un errore pesante che cambia l’inerzia della gara.
Khephren THURAM – Voto 6
Energico e disciplinato nel primo tempo, offre qualche spunto interessante.
Cala visibilmente d’intensità nella seconda parte.
Kenan YILDIZ – Voto 7,5
Sostituisce Conceicao all’ultimo e si rivela il migliore.
Segna con un gran destro, impegna Maignan con un mancino potente e offre un assist perfetto a Vlahovic, che spreca.
Sempre pericoloso.
Teun KOOPMEINERS – Voto 4,5
Impreciso in molte giocate e poco incisivo anche in appoggio.
Spreca alcune opportunità, tra cui una punizione mal calciata, e si dimostra inefficace.
Samuel MBANGULA – Voto 6,5
Un ottimo primo tempo in cui serve un assist decisivo per Yildiz e mette in difficoltà Emerson Royal.
Cala visibilmente nella ripresa, ma avrebbe potuto restare in campo.
Dusan VLAHOVIC – Voto 5
Prova deludente: sbaglia una ghiotta occasione su assist di Yildiz e appare poco lucido.
La fiducia di Motta sembra calare, tanto da toglierlo per Gonzalez.
Allenatore: THIAGO MOTTA – Voto 5
La Juventus regge bene per un’ora, ma non chiude la partita.
I cambi non danno i risultati sperati, e il Milan ne approfitta.
Con 11 vittorie in 26 partite stagionali, è comprensibile che arrivino critiche.
Pagelle Milan
Mike MAIGNAN – Voto 6
Incolpevole sul gol di Yildiz, contro cui può fare poco.
Si distingue per una parata su un insidioso mancino del turco a fine primo tempo.
Nella fase finale, non viene praticamente chiamato in causa.
Emerson ROYAL – Voto 5,5
Soffre molto Mbangula, che spesso lo supera con facilità.
Confusionario nelle chiusure e impreciso in fase difensiva, prova comunque a rendersi utile in avanti.
Malick THIAW – Voto 6,5
Solido in difesa, gestisce bene i duelli con Vlahovic e si dimostra sicuro sui palloni aerei.
Una prova complessivamente positiva.
Fikayo TOMORI – Voto 6
Preferito a Gabbia e Pavlovic, non incontra grosse difficoltà nel contenere Vlahovic.
Tuttavia, il suo contributo nell’aiutare Hernandez è limitato.
Disturba efficacemente il serbo su un tiro a inizio ripresa.
Theo HERNÁNDEZ – Voto 5
Grave errore sul filtrante di Mbangula che porta al gol di Yildiz: si fa sorprendere e tagliare fuori.
Prestazione superficiale e disattenta, culminata con un’occasione clamorosamente sprecata al 55’, calciando alto da pochi passi.
Ismael BENNACER – Voto 5
Richiamato spesso da Conceição per la sua tendenza ad abbassarsi troppo, fatica a trovare ritmo e lucidità.
Provoca l’ammonizione di McKennie ma appare fuori fase.
Esce presto.
Dal 54’ MUSAH – Voto 7
Entra per stabilizzare il centrocampo e diventa la chiave della rimonta.
La sua azione sulla destra porta all’autorete di Gatti, e nel finale si distingue per intelligenza tattica.
Youssouf FOFANA – Voto 6,5
Si divide tra il ruolo di mediano e quello di regista.
Pur soffrendo in alcune situazioni, riesce a mantenere la squadra compatta.
Ottima prova nella seconda parte di gara.
Tijjani REIJNDERS – Voto 6,5
Interpreta il ruolo di mezz’ala con spirito d’iniziativa.
Non riesce a incidere quanto vorrebbe, ma si rende pericoloso nella ripresa, trovando Di Gregorio pronto.
Solido e affidabile.
Christian PULISIC – Voto 7,5
Migliore in campo.
Dopo un primo tempo sottotono, cresce nella ripresa giocando più al centro.
Con astuzia si procura e trasforma il rigore che rianima il Milan.
Prezioso anche in fase difensiva con un fallo tattico su Yildiz dopo uno sprint notevole.
Leader tecnico e caratteriale.
Alvaro MORATA – Voto 6
Lavoro oscuro per gran parte del match: mal servito e spesso isolato.
Nella ripresa cresce e sfiora il gol con una bella iniziativa personale.
Sufficienza meritata per l’impegno.
Alex JIMÉNEZ – Voto 5,5
Schierato largo a sinistra al posto di Leao, fatica a incidere.
Pochi spunti e poca concretezza, finché un problema fisico non lo costringe a uscire.
Allenatore: SERGIO CONCEIÇÃO – Voto 6,5
L’avvio è complicato, con un Milan opaco per un’ora.
Tuttavia, le sue scelte nella ripresa ribaltano la situazione.
Azzecca i cambi e riesce a trasmettere alla squadra la voglia di non mollare, festeggiando così un esordio incoraggiante.