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Juve, ufficiale l’addio: dopo 7 stagioni il giocatore saluta

Dopo 7 anni intensi alla Juve, il giocatore ha trovato l’accordo per rescindere consensualmente il suo contratto.

Wojciech Szczęsny è stato un giocatore della Juve per 7 lunghe stagioni, per lui prima esperienze all’Arsenal e alla Roma( dove faceva accomodare in panchina Alisson).

Nella giornata di ieri ha rescisso consensualmente il suo contratto con la società più titolata d’Italia con una buonuscita di 1,5 milioni di euro.

Inizialmente preso come vice Buffon, il polacco ha poi saputo ben difendere i pali della porta bianconera riuscendo a vincere molti trofei.

Ha sempre subito molte critiche, anche se a fine stagione il saldo miracoli/errori pendeva sempre dalla parte dei miracoli.

Juve, la storia del giocatore polacco.

Wojciech Szczęsny è quel tipo di portiere che rimane sempre fuori dalla scena, ma di una continuità assurda.

Se pensiamo alla scorsa stagione, tutti hanno parlato di lui per le 2/3 papere di fila fatte col Sassuolo, ma alla fine lui ha sbagliato solo quella partita.

Il polacco ha regalato 1 punto a Bergamo con patate decisive, 3 a Firenze con una serie di parate su Nico Gonzalez, almeno 2 a Milano con quella splendida parata su Giroud, e potremmo andare avanti ancora per molto.

Nella stagione precedente era stato preso di mira da insulti di ogni genere per aver sbagliato le prime partite, ma poi dopo si è fatto perdonare con una stagione praticamente perfetta ( con la partita di Siviglia su tutte, dove è l’unico a tenere in vita la Juve).

In totale sono 3 Serie A, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane i trofei vinti da Wojciech Szczęsny nella sua avventura in Italia, qualcuno direbbe niente male.

Parlando delle sue caratteristiche tecniche, non sarà il migliore su piazza con i piedi( d’altronde i portieri devono parare), ma fra i pali è almeno tra i migliori in circolazione in Europa senza alcun dubbio.

Ha una capacità innata nel parare i rigori e anche sui calci di punizione da fuori ( vedi quelli parati a Bergamo e a Firenze nella scorsa stagione).

Szczęsny, il suo futuro

Il polacco è ormai un 34enne, età che però rapportata al suo ruolo gli consente di poter essere ancora competitivo anche per un altro lustro data la longevità agonistica dei portieri.

Stando a quanto detto da Gianluca Di Marzio, il portiere polacco potrebbe anche decidere di fermarsi qualora non arrivassero offerte che gli interessino realmente.

Infatti Tek ha l’obiettivo di rimanere nel calcio che conta senza andare in Arabia o in America in vacanza, insomma vuole rimanere in Europa.

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