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Juve-Torino, rabbia dei tifosi granata contro Cairo: rapporto in crisi

Cairo, rapporto con i tifosi in frantumi; Torino in crisi

Il Torino con la sconfitta di ieri è arrivato a sei sconfitte consecutive in altrettante partite; i tifosi contestano Cairo

I granata di Paolo Vanoli ormai sono ufficialmente in crisi; il risultato nel derby della Mole di ieri sera lo conferma. All’Allianz Stadium, la Juve si è facilmente sbarazzata del Torino con un gol per tempo; nella prima frazione è andato a segno Weah, mentre nella ripresa Yildiz ha chiuso la partita. I tifosi sono furiosi con la società, con Cairo in particolare, e anche per i recenti risultati; ieri hanno riempito il settore ospiti con entusiasmo, ma nonostante ciò la squadra in campo ha fatto ben poco per far contenti i sostenitori granata.

Dalla contestazione in estate all’ottimo avvio di stagione

Il 25 agosto, a seguito della cessione di Raul Bellanova all’Atalanta, i tifosi granata organizzarono quella che fu una vera e propria contestazione alla società e in particolar modo al presidente Cairo. Si chiedeva a gran voce che l’imprenditore vendesse il club, così da tornare ad essere competitivi facendo gli investimenti necessari.

Per fortuna del presidente, nelle prime giornate di campionato la squadra fece bene e riuscì addirittura ad occupare il primo posto in classifica 47 anni dopo la prima volta. Il Torino sembrava davvero essersi trasformato rispetto a quando sulla panchina c’era Juric; dopo tre stagioni da metà classifica con il croato alla guida della squadra, si pensava che questo potesse essere l’anno buono per fare qualcosa in più.

Lo striscione contro Cairo e l’ennesimo derby perso

Nella sessione d’allenamento a porta aperte di venerdì pomeriggio al Filadelfia, gli ultras granata hanno deciso di contestare ancora il presidente con uno striscione emblematico: “Noi vogliamo Cairo fuori dai coglioni e sabato 11 espulsioni”, si leggeva sul lenzuolo, appeso verso le 16:45 e rimosso nell’arco di una ventina di minuti, strappato dagli steward.

Striscione di protesta nei confronti del presidente ma che doveva anche servire da stimolo per i giocatori; di certo non sarebbe stato positivo vedere 11 espulsi nella partita di ieri sera, ma metterci più grinta sarrebbe stato importante per provare ad uscire dallo Stadium con almeno un punto.

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