Khéphren Thuram, nuovo centrocampista della Juventus, si è presentato ieri in conferenza stampa. ecco le sue parole e sensazioni

Khéphren riporta le parole del padre, che lo hanno aiutato a scegliere la nuova squadra.

Il derby con il fratello sarà certamente uno stimolo durante tutta la stagione.

Allenatori e stile di gioco.

Thuram: “Sono nel miglior club al mondo”

Nella giornata di ieri, un emozionato Khéphren Thuram ha affrontato la sua prima conferenza stampa per presentarsi e riportare retroscena personali.

Tra i vari temi trattati il nuovo centrocampista bianconero ha riportato le parole del padre Lilian, anche lui ex giocatore della Juventus dal 2001 al 2006.

“Ovviamente mio papà mi ha detto che la Juve è la squadra più grande d’Itala e del mondo per lui. Mi ha detto di sfruttare questa occasione al massimo”.

Sarà dunque un’opportunità per crescere come calciatore e come persona per il giovane Thuram, che si pone l’obiettivo di vincere tanti scudetti.

“Ero piccolo quando la Juve ha vinto gli scudetti e non mi ricordo tanto. Spero di vincere tanti scudetti con questo club. Mio papà sarà felice per me come per mio fratello. Noi ai suoi occhi siamo uguali”.

Il francese aggiunge inoltre che:

“Essere qui è un sogno. Ho sempre desiderato di giocare alla Juve, fin da quando ero piccolo, dove sono passati moltissimi giocatori francesi, dei nomi di grandissimo prestigio.

Sono ancora più orgoglioso di poter indossare questa maglia che ha un grande significato. Quindi ogni giorno mi sveglio e sento di avere una grande fortuna”.

 “I miei modelli sono Pogba e Vieira”

Sfida aperta con il fratello

Grazie all’arrivo di Képhren Thuram alla Juve, la serie A si guadagna un motivo in più per essere seguita, e dare vita a una sfida nella sfida, grazie al derby con il fratello Marcus, attaccante dell’Inter.

“Lui dice sono più forte io, ma è soltanto perché mi vuole bene, anche se secondo me è il contrario (scherza Thuram), in realtà lui è un attaccante e sa segnare e fare assist. 

Ha fatto una lunga carriera, ha giocato in Francia, è arrivato non da grandi club, ma è arrivato alla nazionale. Per me è un modello, il migliore della famiglia.

Per chi tifa papà? Sarà contento se io dovessi vincere così come lo è stato per il successo di Marcus”. 

Il francese è felice di essere allenato da Thiago Motta

Il nuovo numero 19 della Juventus ha fatto anche un punto sugli allenatori e sull’importanza di essere allenato da Thiago Motta:

“Sì, sicuramente ha avuto la sua importanza il fatto che fosse diventato Thiago Motta il mister della Juventus. Da giocatore è stato eccezionale, molto intelligente, sapeva difendere molto bene e lavorava molto bene con il suo gruppo.

Potrò imparare molto da lui. So che se avrò delle domande, lui mi saprà aiutare.

Il giocatore non manca di rilasciare parole di stime anche per il suo ex allenatore Farioli a Nizza:

“È stato un allenatore molto importante per me, mi ha parlato molto e mi ha aspettato: ero in una squadra giovane ed ero un leader di quella squadra”.

Thuram ha infine parlato anche delle sue caratteristiche di gioco:

 “Amo molto far girare la palla. Verticalizzare molto. Non ho ruolo preferito; play o mezzala, gioco dove vuole l’allenatore, le mie caratteristiche migliori sono che amo molto far girare la palla.

Ho qualità di grande dinamicità, gioco anche molto con palla al piede. Riesco a recuperare palloni pure in modo aggressivo. Sono completo, ma ho ancora tanta strada da fare”.

Timido ed educato, ma con tanta voglia di diventare un campione; questo è il messaggio mandato da Khéphren Thuram al popolo bianconero.