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Juve-Stoccarda, notte fonda per i bianconeri: cosa hanno sbagliato

La Juve perde contro lo Stoccarda

Beffati i bianconeri al 92′, i tedeschi con El Bilal Touré riescono a portarsi a casa i tre punti in questo Juve-Stoccarda.

Juve-Stoccarda: Un Dominio Tedesco

La partita tra Juventus e Stoccarda, disputata ieri sera all’Allianz Stadium, si è conclusa con una bruttissima sconfitta per i bianconeri, sentenziata dal gol di El Bilal Touré al 92′.

Questa sconfitta, oltre che a rappresentare un duro colpo per la squadra di Thiago Motta, che spreca così la possibilità di consolidare la propria posizione nel girone di Champions League, rappresenta anche un grosso passo indietro da parte dei bianconeri.

Infatti, nonostante l’ottima prestazione di Perin con un rigore parato e numerosi interventi decisivi, la Juventus ha mostrato evidenti limiti sia nell’approccio alla partita che nella gestione tattica.

Fin dai primi minuti, per l’appunto, lo Stoccarda ha imposto il proprio ritmo, sfruttando una maggiore aggressività e una migliore organizzazione in campo.

La Juventus, schierata con il 4-3-3, ha faticato a trovare spazi e a costruire azioni pericolose. La squadra tedesca ha invece quasi sempre mantenuto il controllo del gioco, creando così molteplici azioni pericolose.

Le più evidenti sono state il palo colpito da Demirovic e il gol annullato a Undav, ma in realtà anche in molte altre occasioni sono stati sottolineati gli evidenti limiti di ieri sera della formazione piemontese.

Come se non bastasse, l’espulsione di Danilo all’86′ ha ulteriormente complicato le cose per la Vecchia Signora, costretta a giocare gli ultimi minuti in inferiorità numerica, circostanza che poco dopo le sarebbe costata lo svantaggio e la conseguente sconfitta.

Adesso vediamo insieme cosa ha sbagliato il tecnico bianconero dal punto di vista tattico.

Gli errori tattici di Thiago Motta

Purtroppo per i tifosi bianconeri, dal punto di vista tattico, Thiago Motta ha commesso errori significativi nella preparazione e nella gestione della partita.

Per esempio, la scelta di schierare dal primo minuto giocatori come Danilo e Mckennie in modo tale da rilanciarli, non ha ripagato affatto il tecnico brasiliano.

Anche la mancanza di profondità nelle giocate si è rivelata cruciale, poiché quest’ultima ha fatto sì che i bianconeri non riuscissero a sfruttare le ripartenze e a mettere in difficoltà la difesa avversaria.

Inoltre, la Juventus ha mostrato anche una scarsa capacità di adattamento alle situazioni di gioco, palesando la sua incapacità di mantenere il possesso e di costruire azioni fluide, portando così ad un predominio territoriale dello Stoccarda.

Motta, circa la gestione della partita, avrebbe dovuto apportare modifiche più tempestive al suo piano tattico, cercando soluzioni alternative per contrastare il pressing avversario e aumentare la presenza offensiva.

Ma oltre agli errori commessi dal tecnico, il quale in conferenza stampa si è assunto tutta la responsabilità per questa brutta sconfitta, anche i suoi uomini in campo hanno sbagliato completamente l’approccio alla partita. Scopriamo insieme come.

Gli errori nell’approccio dei bianconeri

L’approccio dei bianconeri alla partita è stato caratterizzato in particolare da una mancanza di aggressività e determinazione, tanto che i giocatori in campo sembravano timorosi e poco reattivi alle iniziative dello Stoccarda.

Proprio questo atteggiamento passivo, ha consentito agli avversari di prendere il controllo del gioco sin dall’inizio, con la Juventus che non è riuscita a sfruttare le poche occasioni create, dimostrando infatti una certa imprecisione nei passaggi e nelle conclusioni.

Inoltre, un altro aspetto critico è stata la gestione della pressione, con i bianconeri che hanno spesso perso palla in situazioni delicate, permettendo allo Stoccarda di ripartire rapidamente.

Infine, a proposito di ripartenze, anche le transizioni difensive juventine erano lente e disorganizzate, esponendo conseguentemente la squadra a parecchie situazioni potenzialmente pericolose.

Insomma, tra allenatore e giocatori, possiamo dire che ieri sera la Juventus l’ha combinata grossa.

Però siamo sicuri che si rialzerà presto, poiché se c’è una caratteristica che la Juve ha sempre avuto e dimostrato, questa è la resilienza.

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