Ieri sera una Juve sprecona, domina ma si fa rimontare dal Milan con due episodi da dimenticare e da dilettanti, cosa deve migliorare Thiago Motta.
Juve Milan le azioni salienti.
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan si apre subito con emozioni forti.
Al 20′, Yildiz sblocca il risultato con un gol spettacolare: la Juventus costruisce l’azione partendo dalla difesa, una serie di passaggi precisi portano il numero 10 bianconero davanti a Maignan, e il suo tiro sotto al sette è imparabile.
I bianconeri sembrano avere il controllo, ma le occasioni iniziano a scarseggiare. L’unica azione degna di nota prima dell’intervallo arriva al 45′, ancora con Yildiz, che sfiora il raddoppio: il suo tiro è deviato provvidenzialmente da Maignan, chiudendo il primo tempo sull’1-0.
Nel secondo tempo, il Milan reagisce con determinazione.
Al 54′, Theo Hernandez si divora un gol clamoroso, mandando fuori a porta vuota dopo un’azione confusa nata da un calcio d’angolo.
La svolta arriva al 69′: Locatelli commette fallo su Pulisic in area, regalando un rigore ai rossoneri. Pulisic non sbaglia dagli undici metri e sigla il pareggio.
Quattro minuti più tardi, il Milan completa la rimonta con un’azione fortunosa: Musah sfonda sulla fascia e mette in mezzo un cross deviato da Gatti, che beffa Di Gregorio. Il portiere bianconero, fuori posizione, non riesce a rimediare, e il pallone finisce in rete per il 2-1.
La Juventus accusa il colpo e fatica a riprendere il controllo.
Al 79′, il Milan sfiora il terzo gol: Theo lancia Pulisic in velocità, ma Di Gregorio si supera con una parata decisiva, mantenendo vive le speranze dei suoi. Nonostante gli sforzi, i bianconeri non riescono a reagire, chiudendo una serata amara.
Cosa deve migliorare Thiago Motta
Cosa deve migliorare Thiago Motta
La sconfitta della Juventus contro il Milan ha messo in evidenza lacune su cui Thiago Motta dovrà lavorare con urgenza. Nonostante un primo tempo molto buono, i bianconeri hanno pagato a caro prezzo due episodi che hanno cambiato il corso della gara.
Il primo aspetto da correggere riguarda la gestione della pressione: l’ingenuità di Locatelli sul rigore e l’errore di Gatti sul secondo gol sono segnali di una fragilità mentale nei momenti decisivi. Thiago Motta dovrà intervenire, lavorando sulla concentrazione e sulla capacità della squadra di mantenere calma e lucidità nei momenti cruciali.
Inoltre, la Juventus ha evidenziato difficoltà nel finalizzare. Non basta creare occasioni: concretizzare è fondamentale, soprattutto in partite di questo livello. Yildiz, pur autore di un gol, ha avuto altre opportunità per chiudere il match, ma non è stato sufficientemente incisivo.
Infine, la gestione del vantaggio è un problema su cui riflettere. Dopo essere passati in vantaggio, i bianconeri hanno abbassato il ritmo e perso il controllo del centrocampo, permettendo al Milan di crescere e di ribaltare il risultato. Motta dovrà trovare soluzioni tattiche per evitare che la squadra arretri troppo presto, mantenendo l’aggressività mostrata nella prima parte di gara.
Thiago Motta ha quindi il compito di trasformare gli errori della sua Juve in opportunità di crescita, consolidando una squadra capace di competere ai massimi livelli senza cedere nei momenti di difficoltà.
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Foto Instagram: @acmilan