A Lipsia, in Germania, i bianconeri sono attesi da una trasferta ostica contro una squadra molto in forma. Quali possono essere le mosse di Thiago Motta.
Banco di prova importante ad attendere la Juventus per la gara di Champions League odierna. “La Vecchia Signora” si avvicina ad una sfida intrigante, dove sarà importantissimo ottenere i 3 punti per continuare sulla strada intrapresa contro il Psv.
I padroni di casa, stanno attraversando un momento estremamente positivo. Solo 2 gol subiti, 3 vittorie e 2 pareggi, risultati simili a quelli della Juventus dunque. Si tratta infatti di una partita che vedrà affrontarsi le migliori difese nei top 5 campionati europei, come ribadito da Motta in conferenza stampa.
Il Lipsia è una squadra molto pericolosa sotto il punto di vista offensivo, un’aspetto a cui i bianconeri dovranno prestare molta attenzione.
Come gioca il Lipsia di Marco Rose
L’allenatore tedesco schiera i suoi con un 4-4-2, la cui maggiore forza è proprio la coppia di centravanti, Openda e Sesko. Inoltre è da sottolineare anche la qualità del reparto centrale, in particolare la qualità di Xavi Simons.
L’olandese è il fantasista dei suoi, e per le caratteristiche richieste dal mister, il suo talento è fondamentale.
In fase di possesso palla infatti, il Lipsia predilige una costruzione veloce della manovra. Una manovra molto verticale basata su molti passaggi filtranti tra le linee della difesa avversaria, alla costante ricerca della profondità. Si cercano invece di evitare passaggi in orizzontale, e dunque un possesso palla “sterile”.
Per quanto riguarda invece la fase di non possesso i tedeschi prediligono una pressione molto alta, forsennata, una difesa uomo su uomo a tutto campo, e quest’ultimo aspetto rappresenta allo stesso tempo uno dei punti deboli su cui la Juventus può costruire la gara.
Le contromosse di Thiago Motta
Nella conferenza stampa di ieri, l’allenatore italo-brasiliano ha rivelato quella che secondo lui sarà la chiave della gara: “Il controllo del pallino di gioco”.
La possibilità di mantenere il controllo della gara sarà un aspetto importantissimo. La Juventus infatti al momento è prima in Serie A per possesso palla, una caratteristica che può risultare più che mai fondamentale contro avversari del genere.
Se infatti i bianconeri saranno capaci di uscire palla al piede, superando la prima pressione si potrebbero aprire importanti spazi da sfruttare in ripartenza.
In quest’ottica è importantissima dunque la presenza dal primo minuto di Di Gregorio, che spesso risulta il primo uomo in fase di costruzione per i bianconeri. Potrebbe quindi rivelarsi anche il match ideale per giocatori come Douglas Luiz e Locatelli.
Un’altra chiave tattica riguarda la disposizione della Juventus in campo. Il Lipsia predilige un attacco per vie centrali, sfruttando la ricerca della profondità da parte dei due attaccanti, soprattutto Openda. Per questo motivo, sarà fondamentale la compattezza tra i reparti.
La Juventus dovrà essere brava a non allargare le maglie, lasciando i due centrali, stando alle ultime di formazione, Gatti e Bremer, vicini tra loro, per non concedere al Lipsia potenziali occasioni da gol.
Massima priorità dunque alle letture difensive da effettuare con il tempismo giusto, per poter superare agevolmente la prima linea di pressione tedesca e sfruttare la superiorità numerica nella metà campo avversaria.