Reduce da qualche pareggio di troppo, la Juve in terra brianzola non può assolutamente sbagliare.
Se vincere è da sempre stata l’unica cosa a contare in casa Juve, ultimamente sembra che non sia importante solo fare questo, ma soprattutto non pareggiare, alla luce delle dieci “x” incasellate, una dopo l’altra, in questo girone di andata, nel quale la squadra di Thiago Motta ha alternato delle belle prestazioni ad altre un po’ opache, conservando sempre, però, l’imbattibilità.
La sfida del Brianteo, dunque, non può che essere molto importante per gli uomini del mister ex Bologna, che, in questi giorni seguenti alla bella vittoria casalinga di Coppa contro il Cagliari, avrà sicuramente motivato i suoi affinché lo scontro con l’ultima in classifica non venga sottovalutato, svolgendosi questo, per altro, proprio in terra brianzola.
Il Monza, poi, è una squadra del quale diffidare molto, se è vero che, al netto di un rendimento abbastanza scadente, presenta al suo interno molti giocatori interessanti, i quali, se nella giusta condizione, possono mettere in difficoltà quasi tutte le compagini della nostra Serie A.
Massima attenzione, quindi, in casa Juve per questa gara, che, se vinta, potrebbe far trascorrere ai bianconeri un Natale maggiormente sereno rispetto a quello che si prospetterebbe in caso di un risultato diverso dalla vittoria contro i biancorossi di Nesta.
Juve, cosa temere del Monza
Ad Alessandro Nesta, che fin dall’inizio si è reso contro di dover lavorare parecchio per trovare la giusta formula per la squadra affidatagli da Adriano Galliani in fase di pre-campionato, sembra non volerne andare bene una, se è vero che molti dei cardini della sua formazione, sui quali ha costruito ciò che di buono il Monza è riuscito a fare in queste gare, saranno ai box contro la Juve.
Già solo Matteo Pessina, capitano dei biancorossi e vincitore di Euro 2020, basterebbe ad evidenziare la grande sfortuna del tecnico capitolino, ma questa sensazione aumenta se al suo stop si vanno ad aggiungere quelli di giocatori come la punta Milan Djuric’ e Andrea Petagna, importanti all’interno degli equilibri dell’attacco brianzolo.
Senza di loro, dunque, Nesta si trova a dover schierare la propria squadra con il 4-4-2, affidandosi ad un 4-5-1 in fase difensiva che sa tanto di difesa a oltranza, puntando, magari, sulla velocità delle corsie laterali in fase di ripartenza, sfruttando anche il vantaggio prettamente numerico che risiederà in quella zona di campo.
Grande affidamento, poi, anche su Warren Bondo, giovane calciatore francese che, per la buonissima annata che sta disputando quest’anno, la prossima stagione potrebbe diventare un’altra delle ormai celeberrime plusvalenze del “Condor” Galliani, che su di lui ha puntato pazientemente fin da subito.
Un piano di resistenza, dunque, quello di Nesta, che si affiderà alle sue frecce per tentare di mettere in difficoltà la Juve di Thiago.
Pazienza e sangue freddo
Se c’è una cosa che la Juve di Thiago Motta ha sofferto molto quest’anno, costringendo se stessa e i propri tifosi a prestazioni non proprio brillanti, sono state le squadre molto chiuse e poco propense ad attaccare, le quali hanno preferito rintanarsi nella propria metacampo aspettando che i bianconeri trovassero il bandolo della matassa.
Un po’ per fretta e un po’ per paura di non riuscire a decifrare questo tipo di rebus, spesso la Vecchia Signora si è trovata impantanata in questo tipo di situazioni, spesso conclusesi con dei magri risultati, che, al momento, stanno costando agli juventini la distanza dal gruppo di testa della classifica.
Essendo molto probabile che il Monza questa sera scelga questa strategia per affrontare Koop e compagni, ciò che la Juve dovrà fare è di certo non affrettare le soluzioni, andando alla disperata ricerca di una rete immediata, ma, al contrario, far muovere la difesa brianzola con un giro palla paziente ed intelligente, atto a ricercare il giusto varco per colpire una retroguardia sicuramente non imperforabile.
E’ questo il compito dei piemontesi, che, tra l’altro, oggi dovrebbero presentarsi in Brianza con una formazione molto offensiva, composta da Vlahovic’, Yildiz, Gonzalez e Conceiçao davanti, supportati da un mancato trequartista come Koop alle loro spalle.
Un assetto molto “giochista”, dunque, che punta a riportare i tre punti dal Brianteo.
Foto: instagram Juventus.