Per Danilo un inizio di stagione tutt’altro che semplice con la Juventus, superato nelle gerarchie difensive dal classe 2003 Savona.
Un inizio di stagione veramente complicato per capitan Danilo con la maglia della Juventus; il centrale brasiliano era titolare indiscusso nelle passate stagioni con Max Allegri.
Danilo è sceso in campo per soli 5 minuti in Serie A e 33′ in Champions League contro il PSV, con Thiago Motta che in molte occasioni gli ha preferito il classe 2003 Savona.
Da Leader indiscusso a panchinaro di lusso, le scelte su Danilo
Ipotizzare un Danilo non più titolare inamovibile con l’arrivo di Thiago Motta era pronosticabile già dalle amichevoli estive, ma nessun tifoso della Juventus si sarebbe aspettato che il capitano finisse ai margini delle gerarchie bianconere.
Danilo, a differenza di Chiesa e Szczesny, è stato confermato in rosa da Thiago Motta ad inizio stagione, dichiarando di fatto l’importanza, in campo e nello spogliatoio, del calciatore ex Real Madrid e City; ruolo chiave che ad oggi sembra essere venuto meno a discapito di giocatori come Kalulu e Savona.
Juventus: spazio a Savona, ecco le scelte di Thiago Motta
La Juventus di Thiago Motta sta lavorando molto bene in fase difensiva, con zero gol subiti nelle prime cinque partite in Serie A. Da registrarsi sicuramente l’utilizzo del terzino destro proveniente dalla Next Gen Nicolò Savona.
Il laterale classe 2003 si è reso subito protagonista con la maglia della Juventus, entrando anche nel tabellino dei marcatori nella vittoria per 3-0 contro il Verona.
l’alternanza con Kalulu permette a Thiago Motta avere più scelta nell’impostazione di gioco, mantenendo un terzino più bloccato in fase difensiva per evitare di sbilanciarsi troppo, mentre il laterale opposto ha più licenza di avanzare per creare superiorità numerica in mezzo al campo.
Il futuro di Danilo alla Juventus, rinnovo o addio?
Ad oggi bisogna chiedersi se Danilo avrà un futuro nel nuovo progetto bianconero. Il suo contratto scade a giugno, ma c’è una clausola che permette il rinnovo fino al 2026 (se entrambe le parti sono d’accordo) al raggiungimento di almeno il 50% delle presenze. Possiamo escludere a priori quindi una strategia volta a impiegare Danilo il meno possibile, poiché da marzo 2023, data del rinnovo, il difensore ha giocato così tanto da aver già attivato l’opzione.
Sentendosi messo da parte nel suo club, proprio mentre con la Seleção è diventato un titolare inamovibile dopo una disastrosa Coppa America, Danilo potrebbe anche decidere di continuare altrove la sua carriera stellare, ormai vicina al traguardo delle 600 presenze.