Juventus, Fagioli conquista tutti, può diventare il fulcro del gioco di Thiago Motta? Quali sono le differenze con Locatelli?
Nicolò Fagioli ha vissuto una serata memorabile in Champions League contro il Lipsia, mostrando una maturità calcistica che conferma la fiducia riposta in lui dalla Juventus.
Dopo il ritorno dalla squalifica e la pressione vissuta durante gli Europei con l’Italia, Fagioli ha dimostrato di essere pronto per una nuova fase della sua carriera.
In campo, sia a Genova che in Germania, il giovane regista classe 2001 ha diretto le manovre della Juventus, facendosi notare per la sua abilità nel costruire il gioco.
In particolare contro il Lipsia, le sue capacità di palleggio hanno permesso alla squadra di uscire con efficacia dalla pressione avversaria, creando spazi da attaccare.
Non solo regia, però: Fagioli ha saputo anche rendersi pericoloso in fase offensiva, mantenendo il possesso in zone alte e cercando il tiro.
Durante l’estate, con l’arrivo di giocatori come Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners, sembrava che Fagioli potesse trovare meno spazio.
In effetti, dopo alcune partite da titolare, Thiago Motta lo ha tenuto in panchina. Tuttavia, le prestazioni contro Genoa e Lipsia hanno cambiato le gerarchie: adesso sono gli altri a dover guadagnarsi il posto, con Fagioli che è tornato al centro del progetto.
Nella Juventus di Thiago Motta, che punta a controllare le partite attraverso il possesso palla, Fagioli si sta rivelando il regista ideale.
Dopo aver affrontato un anno complicato, culminato con la squalifica e la polemica sulla convocazione agli Europei, Fagioli sembra aver superato tutto, come lui stesso ha dichiarato nel post-partita contro il Lipsia.
“Dopo gli 8 mesi che ho passato non ho mai smesso di credere in me stesso. Periodo difficile per colpa mia, il lavoro che ho fatto, mi sto impegnando molto e sto dando tutto per la maglia”.
Fagioli conquista tutti ed è pronto a diventare una pedina fondamentale per la Juventus.
Fagioli conquista la fiducia di Motta. Quali sono le differenze con Locatelli?
Nella Juventus di Thiago Motta, Nicolò Fagioli e Manuel Locatelli ricoprono ruoli diversi, ma entrambi sono centrali per l’equilibrio del centrocampo bianconero.
La principale differenza sta nella loro posizione e nei compiti specifici che svolgono in campo, anche se condividono alcune responsabilità legate al possesso palla e alla costruzione del gioco.
Fagioli, per quanto più giovane e con meno esperienza, si sta affermando come regista della squadra. Il suo ruolo è quello di organizzare la manovra dalla zona arretrata, avviando le azioni e mantenendo il possesso in situazioni di pressione.
La sua abilità nel palleggio stretto e la capacità di liberarsi degli avversari lo rendono prezioso quando la Juventus cerca di uscire dalla pressione alta.
Inoltre, Fagioli ha dimostrato di essere efficace anche in fase offensiva, partecipando alla rifinitura e andando al tiro in diverse occasioni.
Questo aspetto più creativo del suo gioco lo porta spesso a muoversi verso la trequarti avversaria, cercando di mantenere il possesso in zone avanzate e di creare occasioni da gol.
Locatelli, invece, pur essendo un centrocampista versatile, nella Juventus ha assunto un ruolo più equilibrato e difensivo.
Agisce spesso da mediano davanti alla difesa, con il compito di rompere le linee avversarie, intercettare i palloni e garantire copertura alla difesa.
Locatelli ha anche buone doti di impostazione, ma il suo contributo è più legato alla fase di recupero del pallone e alla distribuzione sicura, piuttosto che alla creazione di azioni offensive.
Rispetto a Fagioli, si avventura meno in fase offensiva, concentrandosi maggiormente sul bilanciamento della squadra e sulla protezione della retroguardia.
(Foto: Instagram Fagioli)