Ad Empoli, sembrerebbe essere arrivato il momento per la Juve di Thiago Motta di vedere in scena Douglas Luiz dal primo minuto.
Dopo il primo trittico di partite, la cosa più sorprendente di tutte è stata la mancata titolarità di Douglas Luiz alla Juve, giocatore osannato durante e dopo il suo acquisto, ma che dopo 3 giornate conta solo pochi minuti giocati.
Tutto lascia presagire che ad Empoli il brasiliano possa scendere in campo da titolare e fare così il suo esordio dal primo minuto con la maglia bianconera.
Oggi andremo a vedere le caratteristiche che porta con sé Douglas Luiz e in che modo potrà lavorare insieme a Locatelli per completare quella che da tanti anni viene chiamata ciambella bianconera, piena sui lati ma vuota al centro.
Juve, ecco l’ora di Douglas Luiz
Finalmente al Castellani Douglas Luiz potrà far vedere la sua enorme classe al popolo bianconero ( già intravista nei primi spezzoni di partita, in particolar modo contro il Como).
Douglas apporta sicuramente grande qualità al centrocampo bianconero con tante idee nuove. Infatti sarà lui l’uomo che dovrà ripulire i palloni “sporchi”, ed inoltre sarà lui il filtro di tutte le azioni bianconero che per la maggior parte partiranno proprio dai suoi piedi.
Douglas verosimilmente condividerà il proprio reparto con Manuel Locatelli, un giocatore rinato e reinventato proprio da Thiago Motta e dal suo staff.
Negli scorsi 3 anni Manuel sembrava la nemesi del fenomeno che abbiamo avuto la fortuna di apprezzare sia al Milan che al Sassuolo.
Era diventato una sorta di mediano che all’occorrenza poteva unirsi alla difesa nei momenti più critici, ha sì imparato a fare delle grandi scivolate intercettando il pallone, ma allo stesso tempo non poteva fare vedere la sua classe.
Con Thiago Motta Loca è più libero di muoversi ma soprattutto libero di mostrare la sua enorme classe nel ruolo che più gli compete.
Infatti, come ben sappiamo soprattutto al Sassuolo il suo ruolo si avvicinava molto a quello di un trequartista piuttosto che ad un mediano/ difensore.
Con l’avvento di Thiago Motta Locatelli può passare la palla anche rasoterra e non cercare sempre dei lanci lunghi alla disperata come accadeva innumerevoli volte con Max Allegri.
Douglas Luiz insieme a Locatelli forma un centrocampo che per quanto riguarda la tecnica non è secondo a nessuno, dovrà amalgamarsi certo,anche se giocatori intelligenti come sono ambedue si ambientano molto rapidamente.
Sarà solo il tempo a farci capire se questo duo di centrocampo si rivelerà azzeccato oppure no, anche se tutte le premesse ci sono.
