Una Juventus da urlo interrompe la serie di pareggi vincendo lo scontro Champions contro un Milan di Conceicao che delude più del previsto.

Juventus di Thiago Motta che, contro il Milan di Conceicao, disputa una prestazione da urlo vincendo 2-0 e portandosi provvisoriamente al quarto posto.

Rossoneri deludenti che, dopo un primo tempo di livello, vengono schiacciati nella ripresa e perdono meritatamente.

Juventus, prestazione da urlo contro uno spento Milan:

La Juventus di Thiago Motta si impone nettamente sul Milan di Conceicao grazie ad una partita di possesso e gestione del ritmo: simbolo del “Mottismo”.

Mbangula e Weah la girano in cinque minuti (14′ e 19′ della ripresa) mettendo una chiara ipoteca su quale tra i due team ha più fame di arrivare nei posti Champions League.

La partita vista ieri sera è stata una lontana cugina dell’andata, uno 0-0 in cui ha prevalso l’attesa e lo studio dell’avversario e che ha offerto ben poco in termini di emozioni.

Ieri Thiago Motta ha deciso, nel periodo più complicato finora della sua gestione bianconera, di uscire allo scoperto e di preparare una gara di aggressione e assedio contro il Diavolo.

Un’atteggiamento in campo che ha costretto gli uomini di Conceicao ad abbassarsi fino a farsi schiacciare, con il tecnico incapace di far reagire i suoi in campo.

Nel primo tempo la Vecchia Signora ha ottenuto il 68% di possesso palla ma i rossoneri hanno resistito e risposto colpo su colpo, prima di carambolare nel secondo.

Una Juventus che ha dimostrato di fare gioco ed ha confermato i buoni messaggi di Bergamo mettendo in mostra una grande condizione in campo, anche senza Vlahovic.

Milan, prestazione insufficiente che lascia dubbi:

Milan che esce coi cerotti dallo scontro contro la Juventus di Motta dopo aver disputato una prova brutta e non all’altezza degli avversari.

La prima sconfitta nell’era Conceicao fa più male del previsto essendo stata netta e, quasi, senza discussioni.

Rossoneri che lasciano trasparire più di un dubbio sulla maturità per raggiungere un posto Champions e che dimostrano tutti i propri limiti in campo creando poco con poche idee.

Dopo le occasioni del primo tempo, resta ancora un mistero come abbia preparato la ripresa il tecnico rossonero visto che al rientro in campo i rossoneri si son lasciati soggiogare dal primo all’ultimo minuto dai bianconeri.

Conceicao che, dopo la rete del 2-0 Juve, ha smesso di sbracciare verso i suoi uomini ed è sembrato quasi arrendersi in panchina non dimostrando alcun piano B.

Una prestazione, quella rossonera, che fa tutt’altro che ben sperare e che i tifosi del Milan sperano sia solo un incidente di percorso con la speranza che dal prossimo impegno cambi la musica.

Foto: Instagram Weah