Ecco un confronto fra Weah e Conceicao alla vigilia della sfida della Juve di stasera con il Venezia Di Francesco.

La Juve si prepara alla sfida al Venezia di Di Francesco, sfida spartiacque per i bianconeri dato che la vittoria in campionato manca da più di un mese.

Dopo la bellissima vittoria dei bianconeri contro il Manchester City che potrebbe anche aver alimentato l’anima dei bianconeri, ora per la squadra di Thiago Motta c’è il Venezia e per la squadra più titolata d’Italia sarà una sfida a risultato obbligato: ossia la vittoria.

Ad ogni modo, andremo a fare un confronto fra due giocatori rivelazione di questa Juve: Conceicao e Timothy Weah.

Juve, il confronto fra le ali

Partendo da Francisco Conceicao, é un giocatore arrivato in Estate e il suo arrivo é passato un po’ in sordina in seguito ai tanti acquisti della Juve che hanno un po’ offuscato l’arrivo del portoghese.

Nonostante ciò, già a partire delle prime uscite il portoghese ha mostrato non solo al mondo bianconero ma in generale a tutto il panorama calcistico mondiale.

Nonostante la sua bassezza, la sua brevità di passo lo aiuta ad essere praticamente impossibile da tutte le difese. Motivo per il quale praticamente tutte le difese optano per raddoppiare o triplicare la marcatura al portoghese.

É un giocatore che rappresenta l’eccellenza del dribbling, difficilmente quelli che valsa dribblare meglio do lui si potranno contaré sulle dita di più di una mano.

Ad ogni modo, nonostante tutte le qualsivoglia marcature, Conceicao riesce sempre a sgusciare da qualche parte, anche quando effettivamente sembrano non esserci spazi.

Ha una capacità di cross fuori dal normale, motivo per il quale durante la stagione fornisce un numero impressionante di assist per i suoi compagni, ma alcune volte attraverso questo dribbling asfissiante si immola anche in solitaria e arriva al tiro nonostante fin’ora i suoi gol siano limitati al contagocce.

Può migliorare tanto sull’interpretazione della partita in generale perché molte volte commette fallis stupidi e si inserisce in discussioni totalmente inutili che gli fanno prendere un innumerevole quantitativo di ammonizioni.

Il confronto con Weah

D’altra parte Weah é un giocatore che trova la sua massima espressione nel viaggiare sulla fascia, motivo per il quale quando é stato impiegato come falso nueve é sembrato scomparire dal campo.

La grande differenza rispetto all’anno scorso sta nel fatto che Weah ha aumentato notevolmente il numero dei gol realizzati( non ultimo il gol che chiude definitivamente il match col Manchester City).

La differenza principale fra i due sta nel fatto che Weah, per quanto Thiago abbia provato a spostarlo, Weah offre il meglio solo sulla fascia e quindi ciò limita molto la sua estrosità e quando non si gioca sulla sua fascia di appartenenza tende a scomparire.

Ad ogni modo, ambedue i giocatori sono rivitalizzati da Thiago Motta e costituiscono un ruolo centrale nello scacchiere offensivo della ancora work in progresso Juve di Thiago Motta.