Calciomercato Juve, con il nuovo stop di Milik è caccia all’attaccante, Zirkzee o Kolo Muani? Ecco le differenze tra i due.
La Juventus si trova a dover fronteggiare l’ennesimo problema legato agli infortuni.
Arek Milik, unica alternativa in organico a Dusan Vlahovic, avrebbe subito, nei giorni scorsi, un nuovo problema muscolare dovuto ad un sovraccarico di lavoro che di fatto gli ha impedito di partecipare alla Supercoppa Italiana.
Si tratterebbe di un infortunio a un polpaccio che fa slittare il suo rientro a disposizione di Thiago Motta, di almeno altre due settimane.
Con l’attaccante polacco nuovamente fermo ai box, il reparto offensivo della Juve è ridotto ai minimi termini.
Thiago Motta, già costretto a gestire un calendario complicato ed i postumi di un inizio di stagione altalenante, guarda ora al mercato per rinforzare l’attacco e garantire alternative di livello a Dusan Vlahovic.
In cima alla lista del direttore tecnico Cristiano Giuntoli ci sono due nomi: Randal Kolo Muani e Joshua Zirkzee.
Entrambi rappresentano profili intriganti, ma diversi per caratteristiche tecniche, esperienze e adattabilità al gioco della Juventus.
Analizziamo le differenze principali tra i due.
Juve, caccia all’attaccante, Randal Kolo Muani: il dinamismo al servizio della squadra
L’attaccante francese, attualmente in forza al Paris Saint-Germain, è un giocatore di grande fisicità, tecnica e versatilità tattica.
Nonostante un periodo complicato a Parigi sotto la guida di Luis Enrique, dove ha raccolto solo 453 minuti in campo, Kolo Muani rimane un elemento di primo piano.
Con la maglia della nazionale francese, infatti, ha dimostrato di saper essere decisivo in contesti di alto livello.
Caratteristiche principali:
Velocità e dribbling: Kolo Muani è un attaccante rapido, capace di attaccare la profondità e creare spazi per i compagni.
La sua abilità nel dribbling lo rende una minaccia costante in situazioni di uno contro uno.
Adattabilità tattica: Può giocare sia come punta centrale che come attaccante di supporto, offrendo a Thiago Motta la possibilità di variare moduli e approcci offensivi.
Pressing: È un attaccante che lavora molto senza palla, elemento fondamentale per un sistema che richiede partecipazione attiva anche nella fase difensiva.
Un eventuale arrivo a Torino sarebbe facilitato dalla disponibilità del PSG a considerare un prestito secco fino a Giugno, con la possibilità di contribuire anche al pagamento del ricco stipendio del giocatore.
Questa formula garantirebbe flessibilità economica alla Juventus, soprattutto in vista delle incertezze legate alla qualificazione in Champions League.
Juve, caccia all’attaccante, Joshua Zirkzee: il talento da plasmare
Dall’altra parte, Joshua Zirkzee rappresenta un profilo più giovane e meno esperto, ma con un potenziale enorme.
Cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco, l’attaccante olandese si è messo in mostra con il Bologna, dove ha dimostrato di possedere un mix di tecnica e fisicità che lo rende un centravanti moderno.
Zirkzee, trasferitosi in questa sessione di calciomercato estiva al Manchester United, non si è integrato per nulla nella sua nuova squadra.
Giocava poco e male con Ten Haag, gioca pochissimo ora che in panchina siede Ruben Amorim.
Caratteristiche principali:
Fisicità e gioco spalle alla porta: Zirkzee è un attaccante potente, capace di difendere il pallone e far salire la squadra.
Questa caratteristica lo rende ideale in un sistema che prevede un riferimento offensivo capace di lavorare per i compagni.
Finalizzazione: Ha un ottimo senso del gol e una tecnica di base che gli permette di essere pericoloso sia dentro che fuori dall’area.
Prospettiva a lungo termine: A differenza di Kolo Muani, Zirkzee rappresenta un investimento a lungo termine.
Con 22 anni, ha ancora margini di miglioramento significativi e potrebbe crescere ulteriormente sotto la guida di un allenatore come Thiago Motta.
L’accordo tra il giocatore e la Juventus esiste già.
L’olandese ritornerebbe volentieri a lavorare con l’allenatore con cui ha fatto bene a Bologna e dall’altra parte Motta sarebbe ben felice di abbracciarlo, perché lo considera funzionale al suo gioco.
Tuttavia, il Manchester United non sembra disposto a lasciarlo partire facilmente, e l’operazione richiederebbe un esborso importante, almeno 40 milioni di euro per un trasferimento a titolo definitivo.
Questo potrebbe rappresentare un rischio per la Juventus, soprattutto senza la garanzia di partecipare alla prossima Champions League.
Le differenze tra Zirkzee e Kolo Muani, chi è più adatto alla Juventus di Thiago Motta?
Kolo Muani potrebbe integrarsi rapidamente nel sistema di Thiago Motta, grazie alla sua capacità di giocare in velocità ed offrire dinamismo all’attacco.
La possibilità di schierarlo accanto a Vlahovic, sfruttando la complementarità dei due, rende il francese una soluzione tatticamente più flessibile.
Zirkzee, invece, incarna una scelta più “classica”, ideale per un sistema che valorizza un centravanti fisico e tecnico, in grado di fare da perno offensivo e favorire lo sviluppo della manovra.
Va però sottolineato un elemento importante: l’olandese conosce già bene le idee di Thiago Motta, avendolo avuto come allenatore al Bologna lo scorso anno.
Sotto la guida del tecnico italo-brasiliano, Zirkzee ha dimostrato una crescita significativa, il che potrebbe rappresentare un vantaggio cruciale per il suo adattamento.
Tuttavia, le similitudini con Vlahovic, in termini di caratteristiche, potrebbero limitarne l’efficacia in coppia.
La scelta tra Kolo Muani e Zirkzee dipenderà non solo dalle esigenze tattiche di Thiago Motta, ma anche dalle valutazioni economiche e strategiche di Giuntoli.
Se l’obiettivo è rinforzare immediatamente la squadra senza appesantire il bilancio, il prestito di Kolo Muani sembra la soluzione ideale.
Al contrario, se la Juventus intende investire su un giovane prospetto, Zirkzee potrebbe rappresentare un’opportunità interessante, ma con un rischio maggiore.
Il calciomercato di gennaio è breve ed imprevedibile, la Juventus dovrà muoversi in fretta per garantire a Motta un attaccante in grado di fare la differenza.
Foto: Instagram Joshua Zirkzee.