Il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha commentato le recenti prestazioni dei due attaccanti alla Gazzetta dello Sport
Luciano Spalletti, attualmente alla guida della nazionale Italiana, è sempre ovviamente attento al rendimento dei suoi ragazzi nei club in cui militano. Spesso lo vediamo in tribuna ad assistere a diverse gare di Serie A; ciò gli è utile per monitorare che chi fa già parte della nazionale meriti ancora il suo posto, ma anche per scoprire nuove risorse da aggregare al gruppo. Nelle ultime settimane due attaccanti azzurri, Mateo Retegui e Moise Kean, si sono fatti notare per le molte reti siglate; il CT ha parlato anche di questo in un’intervista concessa al quotidiano.
Spalletti: “Retegui e Kean possono giocare insieme”
Il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, tra i vari temi toccati nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche di Retegui e Kean: “Sono due bomber veri. Parliamo di due giocatori diversi. Retegui è più una prima punta di posizione, che in area resta un cecchino. Ma è cresciuto molto anche nel gioco spalle alla porta ed è diventato più mobile. Mentre Kean è più di movimento e riesce a unire potenza alla tecnica. Si è perfezionato molto nella finalizzazione. Ma entrambi si stanno completando a livello personale. Possono ovviamente giocare assieme e questa è per me una gratificazione. Entrambi stanno maturando calcisticamente e possono diventare due punte top. Poi dipende dal tipo di partita da giocare“.
Il rendimento dei due attaccanti dell’Italia
Mateo Retegui con 20 gol e Moise Kean con 15 sono primo e secondo della classifica marcatori della Serie A: da più di 10 anni due italiani non erano in testa, dai tempi di Toni e Immobile. L’ex attaccante del Genoa, arrivato quest’estate a Bergamo, sotto la guida di Gian Piero Gasperini sta fornendo grandi prestazioni. Mentre Kean, acquistato dalla Fiorentina per circa 15 milioni di euro dalla Juventus, ha ritrovato la serenità che gli sta consentendo di dare il meglio in questa stagione.
Per Spalletti avere a disposizione due centravanti così in forma può essere solamente una buona notizia; in Nazionale negli ultimi anni è sempre mancato il bomber, ma forse ora si possono dormire sonni tranquilli con Retegui e Kean.