Italia-Francia, disfatta a San Siro per gli azzurri, Italia seconda nel girone, ecco cosa non ha funzionato.
Dopo una scalata da applausi l’Italia inciampa all’ultimo gradino.
A San Siro si consuma la rivincita della Francia, che vince 3-1 prendendosi la vetta del girone.
Un successo che porta la firma di una vecchia conoscenza del calcio italiano come Adrien Rabiot.
L’ex Juventus realizza una doppietta con due goal fotocopia, di testa su azione d’angolo.
Italia-Francia, ecco cosa non ha funzionato
La vendetta è stata servita nel freddo di San Siro e la Francia, un paio di mesi dopo la sconfitta parigina ha restituito il 3-1 in trasferta all’Italia.
Protagonista assoluto di serata l’ex juventino Adrien Rabiot, lanciato dal primo minuto in campo da Deschamps e fattore decisivo con la doppietta di testa che è valsa la vittoria.
La Nazionale di Spalletti è sempre stata in partita ma si è rivelata piuttosto sterile nel possesso palla in mezzo al campo.
Le uniche due vere occasioni create dall’Italia sono state il gol di Cambiaso al 35′ sullo 0-2 e la conclusione nell’assalto finale in pieno recupero di Kean disinnescata da un grande intervento di Maignan.
Troppo poco conto i blues.
La sensazione infatti è stata quella del pieno controllo del match da parte della Francia, agevolata anche dall’immediato vantaggio, che ha voluto e potuto spostare lo spartito del match sul piano fisico.
Chiudendosi molto centralmente in un 4-3-3 tutto fisico in mezzo al campo con Rabiot-Kone-Guendouzi e in attacco con la muscolarità di Kolo Muani e Thuram.
I Galletti hanno tolto linee di passaggio e profondità al gioco italiano, spegnendo gli inserimenti dei centrocampisti e non permettendo alle ali di arrivare sul fondo.
Nell’unica occasione in cui l’Italia ci è riuscita, infatti, è arrivato il gol di Cambiaso da esterno a esterno come da manuale del 3-5-2.
La Francia, al contrario, si è affidata spesso e volentieri a lancio lungo diretto di Maignan per le tre punte.
È però da calcio piazzato che ha fatto valere tutte le proprie qualità a San Siro.
Dopo il colpo di testa di Rabiot al 3′, valso lo 0-1 per i francesi, è arrivata la punizione all’incrocio dei pali di Digne al 33′, finita in porta con la deviazione di Vicario dopo la traversa colpita.
Nella ripresa ancora Rabiot su una pennellata da punizione dal lato sinistro ha anticipato Locatelli infilando il tris finale.
Le pagelle del match di San Siro
Tra gli azzurri primo esame steccato da Retegui (5), che viene annullato dalla coppia Konate-Saliba.
Non cambia la musica con l’ingresso di Kean (5,5), anche lui lontano dai livelli raggiunti a Firenze in questa stagione.
Serata difficile anche per Buongiorno (5), in difficoltà nei duelli aerei, e per Frattesi (5), mai nel vivo del gioco.
A salvarsi sono gli esterni, Dimarco (6,5) e Cambiaso (7), che confezionano il goal del momentaneo 1-2 e si confermano tra i più propositivi.
Tra i giocatori subentrati da segnalare l’ingresso con personalità di Rovella (6,5).
Per i blues serata da incorniciare per Adrien Rabiot (7,5), che con una doppietta regala alla Francia la vittoria del girone: oltre ai due goal tanta sostanza nella prestazione dell’ex juventino.
Tra i migliori anche Nkunku, sempre pericoloso coi suoi movimenti sulla trequarti, e la coppia Konate-Saliba, che annulla Retegui e tiene a bada Kean.
Non convince Kolo Muani (5,5), Deschamps farà meglio a recuperare presto il miglior Mbappe.
ITALIA (3-5-1-1): Vicario 5,5; Di Lorenzo 5,5, Buongiorno 5, Bastoni 6; Cambiaso 7 (78′ Maldini sv), Frattesi 5 (66′ Raspadori 5,5), Locatelli 5,5 (66′ Rovella 6,5), Tonali 6, Dimarco 6,5 (83′ Udogie sv); Barella 5,5; Retegui 5 (66′ Kean 5,5).
FRANCIA (4-3-1-2): Maignan 6,5; Koundé 6 (83′ Pavard sv), Konaté 7, Saliba 6,5, Digne 6,5; Guendouzi 6,5, Kone 6,5, Rabiot 7,5; Nkunku 7; Muani 5,5, Thuram 6,5 (78′ Barcola sv).
Foto: Instagram azzurri.