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Italia – Francia, che show degli azzurri: dimenticato il flop europeo?

L' Italia vince contro la Francia in Nations League

Una grande Italia si impone 3 – 1 in casa della Francia vincendo la prima in Nations League e scacciando gli spettri del disastroso Europeo.

Al Parco dei Principi una bella Italia allontana gli spettri dell’ Europeo vincendo e convincendo contro la Francia grazie al bel gioco ma soprattutto alla forza mentale azzurra.

L’ Italia che va sotto nei primi secondi di gara alza la testa subito e si impone, in rimonta, per 3 – 1 sui francesi vincendo la prima di Nations League.

Italia – Francia, racconto della partita:

L’ Italia contro la Francia in Nations League ci mette solo 14 secondi per subire il gol di Barcola e far tornare ad aleggiare gli spettri del flop recente.

In una situazione molto, forse troppo, simile allo scontro con gli albanesi all’ Europeo era facile poter pensare immediatamente al peggio.

Il gol francese arriva da un grave errore del capitano del Napoli, Di Lorenzo, ma invece che collassare su se stessi, gli azzurri, trovano la forza per reagire subito.

Dopo, infatti, la traversa colpita da Frattesi, l’ Italia, torna a farsi viva trovando il gol del pareggio, al 30° minuto, con uno dei gol da repertorio di Dimarco.

La prima frazione di gioco della partita di Nations League si chiude così sul punteggio di 1 – 1 ma è nella ripresa che l’ Italia fa sua la partita.

Infatti gli azzurri rientrano dagli spogliatoi con molta più motivazione che mettono subito in mostra giocando attenti, veloci e chiudendo ogni spazio alla Francia.

L’ Italia continua a giocare bene ed a crescere e trova prima al 51° il momentaneo 2 – 1 con Frattesi e successivamente al 74° minuto chiude la pratica con il sigillo di Raspadori che porta al definitivo 3 – 1.

Come sono cambiati gli azzurri rispetto allo scorso Europeo?

Fattuale poter dire post partita che ieri notte, dall’ Italia in campo in Nations League, abbiamo visto tutto quello che, purtroppo per noi italiani, è mancato ad Euro 24.

Il tecnico Luciano Spalletti sembra, ora, aver davvero individuato i punti di forza del suo gruppo e la sfida di ieri si spera possa essere solo un assaggio del futuro potenziale azzurro.

A partire dal modulo scelto dal tecnico: un 3-5-1-1 che parrebbe molto più congruo alle caratteristiche dei giocatori azzurri.

Ma il cambiamento che si è visto negli azzurri, come anche sottolineerà Spalletti nell’ intervista post gara, deriva soprattutto da un fattore mentale.

Infatti, anche se da una partita non si estinguono di certo i mali che affliggono da anni la Nazionale italiana, gli azzurri contro la Francia si sono sacrificati in campo e hanno avuto la capacità di rispondere colpo su colpo.

Oltre essere due punti molto importanti da cui ripartire, questi due tratti della gara di ieri denotano, appunto, il frutto della forza mentale che era andata persa dopo Euro 24, ritrovata, ora, dal gruppo.

Ciò che è arrivato all’ occhio è che, infatti, pur nel limite di un parco giocatori di livello più basso rispetto alle altre big tra le Nazionali di calcio, con la forza mentale e il sacrificio si possa competere con tutti.

Sarà importante, per continuare su questa strada, insistere sul continuo rinnovamento promuovendo la meritocrazia e puntando sui giovani come già fanno molte altre Nazionali (la Spagna insegna).

A proposito di giovani, Spalletti contro les bleus, ieri, ha fatto scendere in campo Ricci, Buongiorno, Calafiori (uscito poi per infortunio), Udogie e Brescianini.

Facendo intuire il fatto di voler ripartire da giovani per, magari, iniziare a creare un gruppo da consolidare negli anni per un nuovo ciclo vincente.

Il pensiero post partita di Luciano Spalletti sulle differenze con lo scorso Europeo:

I microfoni della Rai sono andati ad intercettare Luciano Spalletti alla conclusione della sfida vinta contro la Francia per sapere le sue emozioni a caldo.

Per il tecnico ex Napoli è stata decisiva la reazione dimostrata dai suoi dopo lo svantaggio iniziale e l’ infortunio accorso a Calafiori.

Un doppio colpo non facile da subire ma assorbito bene dai suoi rimanendo in campo da squadra grazie alla grande forza mentale dimostrata.

La rimonta, spiega il tecnico, è scaturita dalla voglia individuale di ogni suo giocatore di reagire e di riprendere le redini della partita senza abbattersi.

La cosa più importante per il tecnico azzurro era, appunto, che i suoi riuscissero a stare in partita e concentrati al di la di tutto.

Secondo Spalletti le differenze maggiori dal flop dell’ Europeo sono la scelta del nuovo gruppo e le condizioni attuali in cui stanno giocando gli azzurri.

Oltrettutto Spalletti parla di come, ora, tutto il gruppo stia lavorando in modo corretto compreso i giovani che hanno molta voglia di mettersi in mostra.

Conclude rispondendo alla domanda su Sandro Tonali, tornato in Nazionale, elogiandolo per la grinta e dicendosi felice di aver ritrovato un calciatore così forte.

Le parole di Dimarco:

Anche Dimarco intervistato ai microfoni della Rai si dice estremamente soddisfatto della prova offerta dai lui e i suoi compagni.

La cosa più difficile, secondo l’ esterno nerazzurro, è stata superare le difficoltà mentali date dall’ amarezza per Euro24 e riuscire a ripartire.

Continua ricordando di come le grandi partite giocate così siano molto importanti, in questo periodo storico, per il morale del gruppo.

Conclude dicendosi contento del gol fatto e della prestazione sottolineando di come non sia mai facile battere la Francia e soprattutto a casa loro.

Le parole di Raspadori:

Per l’ attaccante partenopeo la strada presa dall’ Italia è quella giusta e le tante cose positive fatte vedere ne sarebbero la prova.

Per Raspadori era importante rifarsi dopo un’ estate negativa per tutto il popolo italiano e la voglia in campo, crede, si sia vista tutta.

Le parole di Donnarumma:

“Abbiamo preso gol che quasi non avevo messo il guanto” è come esordisce Gigio Donnarumma ai microfoni, riferendosi al gol subito all’ avvio.

Ironia, quella usata dal portiere azzurro, che spiega bene un’ inizio di gara non semplice che, però, si è stati bravi ad arginare subito.

Con calma e concentrazione, secondo Gigio, l’ Italia ha reagito bene riportando in campo tutte le “cose” provate in allenamento.

I meriti maggiori per la vittoria, per Donnarumma, sono comunque da attribuire a Spalletti: autore, secondo il portiere, del vero cambiamento mentale.

Il ct, secondo lui, ha avuto la capacità di far capire loro quali siano stati gli errori maggiori dell’ Europeo lavorando, poi, su di essi.

E l’ altra parte del merito, invece, è stata dei calciatori azzurri che hanno recepito il messaggio e hanno capito dove migliorarsi.

La cosa più importante, per il portiere azzurro, è stata il fatto di remare tutti nella stessa direzione, aiutandosi nei momenti di difficoltà.

L’ ambiente unito e la voglia di sudare per la maglia sono, secondo Gigio, i punti su cui lavorare per riportare l’ Italia ad essere protagonista.

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