Perché Zielinski gioca poco nell’Inter? Quanto pesano le gerarchie di centrocampo e quali sono le scelte di Inzaghi.

L’arrivo in estate

Zielinski è stato uno dei colpi di mercato più interessanti dell’estate interista. Arrivato infatti a parametro zero, dopo che Marotta lo ha bloccato nel corso della scorsa primavera, si è aggiunto a una batteria di centrocampisti già folta e ricca di qualità.

Tuttavia, il suo adattamento agli schemi tattici dell’Inter sta richiedendo tempo.

Inzaghi ha deciso di dargli gradualità nell’inserimento, preferendo lavorare sulla sua integrazione piuttosto che forzare il suo impiego.

Dopo otto stagioni al Napoli del resto, dove ha giocato in un certo altro tipo di centrocampo, aspettarsi un immediato adattamento a schema e ruolo nel reparto nerazzurro era forse chiedere troppo.

Dopo le prime partite in cui non è stato impiegato, nelle ultime quattro uscite dell’Inter il polacco è sempre subentrato dalla panchina.

Le sue prestazioni fin qui sono state un po’ opache, segno che ancora deve trovare le misure coi compagni.

Il fatto però che abbia iniziato a giocare lascia intendere che il suo percorso di adattamento sta producendo buoni frutti e, come ci si auspica, presto fornirà la qualità di prestazioni a cui ci ha abituato in questi anni.

Le gerarchie nerazzurre e scelte di Inzaghi

Simone Inzaghi dispone di una vasta gamma di scelte per quanto riguarda i giocatori da schierare a centrocampo.

Nelle prime tre partite di campionato l’unico che non aveva trovato spazio è stato proprio Zielinski, il nuovo acquisto.

La concorrenza serrata con giocatori del calibro di Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan e Frattesi, oltre alla presenza di Asllani, che già conosce i meccanismi della squadra, ha per un verso ritardato l’inserimento del polacco e per un altro ha permesso a Inzaghi di non aver fretta.

Piotr è l’ultimo arrivato in un sistema già ben rodato e funzionante. Nessuno poteva aspettarsi che diventasse fin da subito un elemento imprescindibile, lui compreso.

Del resto neanche giocatori come Barella o Calhanoglu possono definirsi tali in tutto e per tutto.

Una volta assimilati completamente gli schemi della squadra però il polacco potrà certamente essere una pedina importante per le turnazioni di Inzaghi.

E’ solo questione di tempo infatti prima che Zielinski trovi il suo posto definitivo in questa Inter.

Inzaghi lo ha provato in allenamento anche come mediano, rivelando poi però che in quel ruolo giocheranno Calhanoglu e Asllani e di preferirlo quindi nel ruolo di mezz’ala.

Questo sta a indicare che Zieliski potrà essere il sostituto naturale di Mkhitaryan, e con l’inizio della Champions League le turnazioni all’Inter saranno indispensabili.

Il giocatore ha modo e tempo ancora per tornare ad esprimere il suo miglior calcio dopo questi mesi di adattamenti.