L’Inter travolge il Monaco con un netto 3-0 nell’8ª giornata del girone unico di Champions League, chiudendo al quarto posto. Le pagelle.
Protagonista assoluto Lautaro Martínez, autore di una tripletta, ma anche Marcus Thuram si è rivelato inarrestabile.
Al contrario, il Monaco ha faticato enormemente, con una prestazione insufficiente da parte di quasi tutti i giocatori.
Le pagelle dell’Inter
Lautaro Martínez 8 – El Toro sigla una tripletta e si conferma in stato di grazia. Sblocca la partita su rigore, raddoppia con un bolide e chiude i conti nella ripresa. Marcus Thuram 8 – Imprendibile. Si procura il rigore, induce all’espulsione Mawissa Elebi e fa impazzire la difesa avversaria. Denzel Dumfries 7 – Sulla fascia è devastante, sempre pronto ad accompagnare la manovra offensiva. Federico Dimarco 7 – Prestazione maiuscola: vince nettamente il duello con Vanderson. Pavard, De Vrij, Bastoni 6,5 – Difesa solida e attenta, nessuna sbavatura. Barella 6,5 – Motorino inesauribile in mezzo al campo. Mkhitaryan 6,5 – Ordinato ed efficace, avvia l’azione del terzo gol. Sommer 6 – Un solo errore iniziale, poi spettatore. Arnautovic 5,5 – Si divora un gol facile. Simone Inzaghi 7 – La sua squadra gioca un calcio brillante e spazza via il Monaco.
Inter Monaco, le pagelle dei monegaschi
Christian Mawissa Elebi 3 – Espulso dopo 13 minuti, condanna la sua squadra. Mohammed Salisu 4,5 – Thuram lo manda in tilt. Denis Zakaria 4 – Regala all’Inter un rigore e vaga senza meta. Golovin 4,5 – Completamente assente dalla manovra. Kehrer, Vanderson 5 – Superati facilmente dagli avversari. Majecki 5 – Incolpevole sul primo gol, male sugli altri due. Minamino, Caio Henrique 6 – Gli unici a salvarsi per impegno. Adolf Hütter 4 – Approccio sbagliato, squadra senza equilibrio: l’Inter ne approfitta e domina.
Una notte senza precedenti, una notte di gol, di applausi, di emozioni e di debutti, di classifiche alla mano, di risultati proiettati sul tabellone come nelle giornate di un calcio lontano, quasi dimenticato. 18 partite in contemporanea, tutte importanti, tutte decisive per conoscere il destino, il futuro, per delineare il cammino.
E una squadra feroce e bellissima, imprendibile e da applausi, dentro a uno stadio caldissimo, gasato dai gol e formidabile nella spinta continua. Il 3-0 al Monaco porta la firma del capitano, di Lautaro Martinez: riscrive le pagine della storia nerazzurra, scala classifiche, abbatte primati, si issa a trascinatore assoluto.
L’Inter vola, vola agli ottavi, chiude al quarto posto la Fase Campionato dietro al Liverpool (21 punti) e al pari di Barcellona e Arsenal (19 punti, come l’Inter). Dimostrazione di forza, di consistenza, di determinazione.
Un cammino in Champions League da esaltare, che vedrà poi a marzo gli ottavi di finale contro una tra Milan, Juventus, PSV o Feyenoord.
